Tour de France, Pogacar sotto choc: "Mai stato così, pensavo di perdere il podio"

Jonas Vingegaard in due giorni ha ipotecato il Tour de France: dopo il trionfo nella cronometro di martedì, il ciclista danese ha inflitto un distacco abissale a Tadej Pogacar nella diciassettesima tappa della Grande Boucle, chiudendo di fatto il duello per la maglia gialla, molto equilibrato fino alla pausa di lunedì.

In particolare Pogacar, considerato negli ultimi anni il più forte del mondo, ha chiuso a quasi 6 minuti dal rivale: un crollo che nemmeno lo sloveno è riuscito a spiegare dopo la tappa di Courchevel. "Non so cosa sia successo. Ero davvero vuoto ai piedi del Col de la Loze. Ho mangiato tutto il giorno, ma a quanto pare non mi è arrivato alle gambe. Sono molto deluso - sono le sue parole a France Tv -. Se mi riprendo, voglio dare alla mia squadra un’altra vittoria di tappa".

Ora l'obiettivo di Pogacar è non crollare ulteriormente in classifica: "Devo vincere una tappa, o aiutare qualcun altro a vincere una tappa. E voglio salire sul podio. Ho pensato in fondo alla salita che avrei perso anche quello, ma la mia squadra mi ha supportato moltissimo". 

Il due volte vincitore del Tour cerca ora di guardare avanti: "Ho avuto una delle mie peggiori giornate in bici, ma dovevo continuare a lottare. Il compagno di squadra Marc Soler mi ha davvero spinto oltre il mio limite. La tappa del Col du Granon dell'anno scorso? Qui è stato molto peggio".

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