Tour de France: oggi frazione adatta ai velocisti

Ci ha pensato ieri Tadej Pogacar a dare un bello scossone alla classifica del Tour e a tutti i suoi rivali. Oggi si torna in sella per una giornata che sulla carta è adatta ai velocisti essendo poco impegnativa. Si parte per la sesta tappa, la Tours-Chatearoux, di 160,2 chilometri.

Possiamo praticamente dividerla in due parti: la prima metà costeggia la Loira e i suoi meravigliosi castelli, poi l'unico Gpm di giornata - la Côte de Sainte Agnes di 4a categoria - segna l'inizio di una seconda parte più mossa e forse anche più adrenalinica che porta fino al traguardo. Presente anche il traguardo volante di Lucay-le-Male al chilometro 104,3.

Chi potrebbe essere il favorito o i favoriti? Alla luce di quanto fatto vedere nella quarta tappa, siamo sicuri che Mark Cavendish (Deceuninck-Quick Step) non resterà lì a guardare e punterà al suo storico 50esimo successo in una grande corsa a tappe. Ma non sarà l'unico a provare a dare la zampata vincente. Attenzione infatti al padrone di casa Nacer Bouhanni (Arkéa-Samsic) in netta crescita, ma anche un’agguerrita Alpecin-Fenix con Tim Merlier, già vincitore a Pontivy, e Jasper Philipsen. Chiamato al riscatto un altro transalpino, Arnaud Démare (Groupama-FDJ).

L'Italia si affiderà a Sonny Colbrelli che si è presentato alla Grande Boucle con una forma invidiabile e poi non bisogna certamente sottovalutare il tre volte campione del mondo Peter Sagan (Bora-hansgrohe).

Tim de Waele/Getty ImagesMark Cavendish was left struggling to comprehend his success on Stage 4.