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Tour de France, le sentenze di Riccardo Magrini: "Vingegaard favorito nella cronometro, corsa incerta fino alla fine"

17 LUGLIO
CICLISMO/TOUR DE FRANCE

Il commentatore 'Eurosport': "Non c'è un favorito in un duello che ricorda quelli tra Anquetil e Poulidor, tra Merck e Ocana, tra Lemond e Fignon. Non sarà facile per Ciccone vincere la Maglia a Pois, Carlos Rodriguez fa sorridere la Spagna".

SPORT TODAY

Oggi al Tour de France è giorno di riposo, si recuperano le energie dopo due settimane senza sosta e si testa il percorso della cronometro, la sola in questa edizione, che, se non farà la differenza decisiva, darà più di una indicazione su chi indosserà la Maglia Gialla a Parigi.

Il commentatore di 'Eurosport' Riccardo Magrini stila un primo bilancio ai microfoni di 'OAsport': "Nel botta e risposta tra Vingegaard e Pogacar nessuno ha prevalso in maniera netta; quando Pogacar ha avuto un lieve momento di difficoltà, il giorno dopo ha vinto la tappa. E lo stesso vale nel confronto tra Jumbo - Visma e UAE Emirates: elogi per la Bahrain - Victorious, a segno con Pello Bilbao e Wout Poels, e per Jasper Philipsen, re delle volate".

E' una sfida che riapre capitoli di storia quella tra i vincitori delle ultime tre edizioni: "Fa ricordare i duelli tra Anquetil e Poulidor, Merckx e Ocana, Lemond e Fignon, Indurain e Chiappucci; fatico a indicare un favorito, Pogacar ha attaccato e Vingegaard risposto presente, lui è più scalatore rispetto allo sloveno, che ha il vantaggio di poter gestire una maggiore freschezza nella terza settimana, essendo stata la sua preparazione condizionata dall'infortunio al polso. Nella cronometro mi aspetto un vantaggio per Vingegaard: 25 - 30". Nella battaglia per il podio Adam Yates e Carlos Rodriguez sono in crescita, il britannico può avvantaggiarsi dal lavoro in funzione di un Pogacar vincente: la Spagna si può rialzare, con Carlos Rodriguez, Ayuso e Mas guarda al futuro con ottimismo".

Questo manca al nostro movimento, a bocca asciutta sulle strade di Francia da 79 tappe: "Ai tempi fermai io - mi dite - la serie negativa a quota 77, Giulio Ciccone punta alla Maglia Pois e questo significa che sacrificare le ambizioni di un successo parziale; nelle due ultime tappe l'ho visto in buona condizione, non sarà facile vincere la classifica degli scalatori però, gli uomini di classifica possono ancora rientrare in lizza".

Come si concluderà l'edizione numero 110 del Tour de France, si aprirà il capitolo Mondiale: "E' una corsa che si prepara con sessioni specifiche, Van der Poel lo sta preparando lavorando sul fondo e dovrà continuare a farlo dopo domenica, Evenepoel è in ritiro con la Vuelta come obiettivo, ma nelle corse in linea è un corridore che fa sempre paura".

 

Jonas Vingegaard

Getty ImagesPunta alla cronometro e al secondo Tour de France

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