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Tour de France, la rivelazione di Pogacar: "Sul Tourmalet temevo di dover fare le valigie"

6 LUGLIO
CICLISMO/TOUR DE FRANCE

Lo sloveno rilancia: "Adesso sarà battaglia fino a Parigi"; Vingegaard non si scompone: "Vittoria meritata, ma so di avere una buona condizione".

SPORT TODAY

Seconda tappa sui Pirenei, secondo spettacolo pirotecnico: con un colpo a sorpresa, è Tadej Pogacar a rilanciare ambizioni e quotazioni in classifica generale, dove rifila un distacco di 24" a Jonas Vingegaard, che conquista la Maglia Gialla e detiene 25" di vantaggio sul rivale di Slovenia.

Il vincitore 2020 e 2021 si concentra sul valore 'morale' del risultato: “Non direi che questa vittoria sia una vendetta, ma sicuramente è importante; mi sento sollevato dopo la brutta giornata di ieri. Onestamente dopo aver perso un minuto ero preoccupato: chi non lo sarebbe stato? Jonas ha mostrato una netta superiorità e quando oggi sul Tourmalet la Jumbo - Visma ha alzato il rimo ho pensato di dover fare le valigie e di andare a casa. Per fortuna avevo buone gambe e ne sono stato alla ruota, per attaccare al momento giusto. Dedico la vittoria a Urska, mi ha dato grande forza; vista la classifica, mi aspetto grande battaglia per la Maglia Gialla, siamo quasi in parità".

Fa buon viso a cattivo gioco Jonas Vingegaard, che non ha tenuto per la prima volta in due anni la ruota del rivale: “Sono contento di aver preso la Maglia Gialla, ma devo fare i complimenti a Pogacar per come ha vinto; era molto forte e ha meritato la vittoria. Volevamo provare a testare nuovamente le sue gambe sperando di guadagnare ancora, ma a quanto pare stava meglio di ieri e ora si apre una battaglia che arriverà fino a Parigi, una battaglia che non vedo l’ora di combattere. Ho una squadra molto forte, che anche oggi ha corso alla grande, e so di essere in buona condizione".

Jai Hindley è arrivato a 2'39" da Pogacar, ma non ha recriminazioni: "Per me è stata una giornata epica, ho indossato la Maglia Gialla su queste salite mitiche. Ho deciso di dare tutto, provando a seguire Vingegaard e Pogacar, ma dopo poco si è spenta la luce e ho cambiato strategia. La Jumbo - Visma ha affrontato il Tourmalet ad altissima velocità, sapevo che prima o poi sarebbe arrivato l’attacco: mi sono posizionato correttamente, ma Tadej e Jonas avevano un altro passo, so comunque di aver fatto il mio meglio".

Tour de France - 6a tappa

Getty ImagesTadej Pogacar sorprende Jonas Vingegaard, che prende la Maglia Gialla

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