Tour de France: i voti del 12 luglio

Undicesima tappa - Clermont Ferrand-Moulins (180 km) - Pianeggiante

Curiosità

Vincitore del Tour de France nel 1927 e nel 1928, il lussemburghese Nicolas Frantz il 12 luglio del 1924 colse il primo dei suoi 20 successi alla Grande Boucle.

Il 12 luglio del 1995, all'Alpe d'Huez, Marco Pantani centrò la prima delle sue otto vittorie di tappa al Tour del France.

Nel 2020, quando la Grande Boucle si disputò tra il 29 agosto e il 20 settembre, e nel 2021, secondo giorno di riposo, il 12 luglio non si è gareggiato.

Il 12 luglio del 2022 il danese Magnus Cort Nielsen si è aggiudicato la Morzine-Portes du Soleil-Megève nell'ultima tappa con Tadej Pogačar in maglia gialla.

Voti

Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck): 10 e lode

Dimostrando per l'ennesima volta di essere il velocista più forte del mondo, il belga centra senza apparente fatica la quarta vittoria in questo Tour de France, la sesta in carriera alla Grande Boucle: maglia verde fuori categoria.

Dylan Groenewegen (Jayco AlUla): 9

Il velocista olandese migliora il quarto posto dell'ottava tappa ma si deve accontentare di essere il migliore dopo Philipsen: in ripresa.

Phil Bauhaus (Bahrain Victorious): 8

Arrivando terzo, il tedesco sale per la terza volta sul podio virtuale di tappa: piazzato.

Bryan Coquard (Cofidis): 7,5

Il francese si piazza quarto come in occasione della quarta frazione: a ridosso dei più bravi.

Mads Pedersen (Lidl-Trek): 7

L'ex campione del mondo arriva quinto ma il danese può vantarsi di essere stato l'unico a battere Philipsen allo sprint.

Luca Mozzato (Arkéa-Samsic): 8

Arrivando settimo centra il secondo piazzamento tra i primi 10 dopo il quarto posto della settima tappa.

Daniel Oss (TotalEnergies): 8

Ultimo ad arrendersi dei fuggitivi di giornata, il trentino viene raggiunto dal gruppo a 13 km dall'arrivo e si guadagna il premio di più combattivo dell'undicesima tappa.

Caleb Ewan (Lotto Dstny): 5

Tra i rivali più accreditati di Philipsen, l'australiano manca la volata e chiude soltanto quindicesimo.

Fabio Jakobsen (Soudal Quick-Seep): 4

Soltanto sedicesimo all'arrivo, il velocista olandese è in crisi.

Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) e Tadej Pogačar (UAE Team Emirates): 8

I grandi duellanti non corrono rischi e arrivano, rispettivamente, in diciottesima e ventesima posizione con Matteo Trentin in mezzo. 

Getty ImagesJasper Philipsen