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Pogacar riapre il Tour: a lui la vittoria, a Vingegaard la maglia

6 LUGLIO
CICLISMO/TOUR DE FRANCE

Sul secondo arrivo sui Pirenei il campione sloveno dimentica la crisi del giorno prima

SPORT TODAY

Tadej Pogacar, più forte del dolore, va a conquistare la sua decima vittoria al Tour de France. Ventiquattro ore dopo la crisi dimostra che lui c’è ancora e che la lotta per la maglia gialla è ancora aperta. E non lascia secondi sull’arrivo di Cauterets-Cambasque. Sprinta e alza le braccia solo dopo aver tagliato la linea bianca del traguardo. Ogni secondo è prezioso e lui non ne vuole cedere.

Tadej Pogacar

gettyimagesTadej Pogacar

La strategia della Jumbo-Visma nella tappa pirenaica era quella di mettere in crisi il campione sloveno, ma quando al traguardo mancano soltanto 2,6 chilometri, nel tratto più duro della salita, è proprio Pogacar a scattare e a lasciare dietro di lui Jonas Vingegaard, che rimane sorpreso dall’azione dell’avversario. Alla fine il suo vantaggio è di 24” a cui si sommano i 4” dell’abbuono.

È costretto a porre fine al suo sogno giallo Jai Hindley, che dopo la tappa odierna scende al terzo posto della classifica generale con un ritardo di 1’34”. A vestire la maglia gialla è oggi Vingegaard. Ma a soli 25” c’è proprio Pogacar. Sulle salite dei Pirenei si spengono anche i sogni di classifica generale di Giulio Ciccone, che vive una giornata difficilissima.

Alla splendida lotta tra Pogacar e Vingegaar ha assistito dall’ammiraglia anche il presidente francese Macron. 

Tadej Pogacar

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