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Pogacar: “Peccato che al Tour non ci siano Roglic ed Evenepoel”

4 GIUGNO
CICLISMO/TOUR DE FRANCE

Lo sloveno punta sulla Grande Boucle, ma rimpiange l'assenza di due degni rivali: uno è il connazionale che ha vinto il Giro d'Italia

SPORT TODAY

Tadej Pogacar ha puntato sul Tour de France. Fermo alla Liegi-Bastogne-Liegi, lo sloveno aspetta la Grande Boucle per proseguire una stagione iniziata alla grande (Amstel Gold Race e Freccia Vallone vinte) e proseguita con la frattura alla mano in seguito a una caduta.

L'uomo di punta della Uae Team Emirates è in questo momento in altura a prepararsi. Ha già vinto due volte il Tour de France e la strada sembra spianata dall'assenza di due sicuri protagonisti: Roglic ed Evenepoel. Su quest'ultimo, in conferenza stampa, ha detto: “Se fossi in lui, gareggerei al Tour de France. Ma non tutti siamo uguali e bisogna considerare anche che lui ha avuto il covid. Io sarei felice se Remco venisse al Tour, perché la sfida sarebbe ancora più bella“.

Anche sul connazionale Roglic, vincitore del Giro d'Italia, il pensiero di Pogacar: “Mi sarebbe piaciuto ci fosse stato anche lui, ma la Jumbo-Visma ha già un capitano definito in Jonas Vingegaard, in più Roglič ha appena vinto il Giro d’Italia e quindi loro sono in una posizione perfetta. Magari non vogliono mettere troppa pressione addosso a Primož o magari lo vogliono risparmiare per la Vuelta, chissà”.

Parole dolci per Roglic: “Sapevo che Primoz poteva vincere. Penso che stesse giocando un po’ ogni giorno, perché poi era fortissimo il giorno della crono finale. Non so se quel giorno ha pensato al Tour 2020, ma questa è stata sicuramente per lui una grande vittoria. Tutti i fan sloveni lo hanno aiutato in salita, è stato fantastico vedere quante persone sono andate a supportarlo”.

Tadej Pogacar

Getty ImagesDopo la Liegi, la riabilitazione

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