QUESTO SITO NON RAPPRESENTA UNA TESTATA GIORNALISTICA IN QUANTO VIENE AGGIORNATO SENZA ALCUNA PERIODICITA'

Primo arrivo in salita alla Vuelta

16 AGOSTO
CICLISMO

L’arrivo su Picon Blanco potrebbe dare altre interessanti indicazioni in ottica classifica generale

SPORT TODAY

Siamo solo alla terza tappa della Vuelta, ma oggi si inizia a fare sul serio con un arrivo impegnativo. Dopo una cronometro e una tappa per velocisti, arriva già al terzo giorno la prima occasione per gli scalatori. Saranno tre i GPM lungo i 202,8 chilometri che porteranno il gruppo da Santo Domingo de Silos a Espinosa de los Monteros, ma sarà soprattutto quello finale di prima categoria a fare la differenza.

La prima parte della frazione è sostanzialmente piatta con il solo GPM di 3a categoria al Puerto del Manquillo al km 40. La corsa entrerà nel vivo con l’Alto de Bocos di 3a categoria a 22 chilometri dal traguardo (con secondi di abbuono, proprio come accadeva al Tour de France) che farà da antipasto al Picon Blanco con traguardo posto a quota 1.485 metri al termine di una salita di 7,6 km al 9,3 % di pendenza media.

Potrebbe essere l'occasione, quella di oggi, di vedere movimenti in classifica: la cronometro ha già dimostrato che Primoz Roglic (Jumbo-Visma) è in gran forma e sul primo arrivo in salita vorrà provare già a lasciare il segno, magari anche per provare a demolire psicologicamente gli avversari.

Lo sloveno dovrà guardarsi innanzitutto dagli attacchi della Ineos Grenadiers, con Egan Bernal e Richard Carapaz che, sul loro terreno preferito, dovranno provare a riscattare una cronometro non esaltante. I due sudamericani potranno dunque provare a sfruttare a loro vantaggio la superiorità numerica, magari coinvolgendo anche Adam Yates, che vorrà provare a recuperare il terreno perso.

Sulla salita di Picon Blanco nello specifico, invece, è già stato protagonista Romain Bardet (DSM), vincitore della tappa che prevedeva questa scalata alla recente Vuelta a Burgos dei primissimi giorni di Agosto.

L’insidia principale della frazione di oggi è ovviamante rappresentata dalla salita conclusiva, dove perdere troppo terreno per qualche uomo di classifica potrebbe voler dire passare le prossime tre settimane ad inseguire, e per questo motivo bisognerà gestire bene lo sforzo, evitando di crollare. Non è da sottovalutare nemmeno il pericolo che potrebbe portare eventuale pioggia, costringendo i corridori a prestare più attenzione alla strada scivolosa.

vuelta 2021

getty imagesgetty images

NOTIZIE CORRELATE