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Mondiale di Ciclismo, il pronostico di Cassani: "Belgio squadra da battere, Danimarca outsider"

1 AGOSTO
CICLISMO

L'ex CT azzurro: "Van der Poel, van Aert ed Evenepoel i principali candidati all'iride, Philipsen attenderà la volata e Pedersen si giocherà le sue carte. Trentin non è uomo che si accontenta della top - 10".

SPORT TODAY

Fa le carte del Mondiale, al via il 6 agosto nella cornice di Glasgow, l'ex CT Davide Cassani, che non riuscì dall'ammiraglia a regalare ai tifosi italiani l'alloro che manca da Varese 2008, vincitore Alessandro Ballan: "I miei favoriti sono Van der Poel, van Aert ed Evenepoel, sarà una azione anticipata a fare centro; sono pochi i corridori che possono preparare una rassegna così senza corse, Evenepoel va sempre così, con o senza Tour. Il Belgio, che può schierare un uomo in più avendo il campione in carica, non avrà problemi di gestione: è la squadra più forte, Philipsen deve aspettare l'eventuale volata, Evenepoel e van Aert cercheranno il guizzo. Chi può far saltare il banco è Pedersen, soprattutto in una tipica giornata scozzese: la Danimarca è una buona Nazionale, Asgreen arriva da un bel Tour. Nel ciclismo attuale le sorprese sono meno all'ordine del giorno, i fuoriclasse di adesso non hanno paura e corrono all'arrembaggio: pensiamo a Pogacar, in una corsa dura può fare la differenza".

Gli azzurri paiono destinati a una corsa di lotta, anziché di governo, ma il commentatore 'Rai' non esclude obiettivi che non siano solo di orgoglio: "Anche l'Italia scenderà in strada per vincere, i nostri staranno molto attenti nelle fasi iniziali: anzi, sarebbe meglio un Mondiale che non di decidesse all'ultima tornata. Bettiol e Trentin sono corridori forti, quest'ultimo sa gestire la squadra in qualità di regista; su quel tracciato ha vinto un Campionato Europeo, non partirà per arrivare tra i primi dieci. Ganna e Milan avrebbero rafforzato la squadra, ma con le qualificazioni olimpiche su pista la scelta era d'obbligo. Filippo Zana è sulla strada giusta: da gregario ha fatto un Giro da protagonista, deve crescere specialmente a cronometro; Antonio Tiberi può diventare uomo da corsa a tappe, ne ha le qualità tecniche, ma deve crescere di testa e gambe, alla Bahrain - Victorious può riuscirci".

L'ultima riflessione ai microfoni di 'OASport' è sulla Vuelta, che seguirà il Mondiale: "Roglic e Vingegaard fanno paura a tutti, sono quelli da battere; sarà una bella manifestazione, solo Evenepoel potrebbe dare filo da torcere alla coppia della Jumbo - Visma, Ayuso ha enormi prospettive, ma è ancora acerbo".

 

Remco Evenepoel

Getty ImagesWollogong

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