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Giro Emilia, Giulio Ciccone si prepara per il Lombardia
L'abruzzese carico dopo la Maglia a Pois: "E' un simbolo importante, in una Classica i fenomeni si possono battere inventando un'azione".
SPORT TODAY
Il Giro dell'Emilia, all'edizione numero 106, è per Giulio Ciccone il trampolino di lancio verso il Giro di Lombardia che tra una settimana concluderà il 2023 delle Classiche.
Un tasto dolente per Pedale Azzurro, che ha conquistato la seconda piazza alla Milano-Sanremo con Filippo Ganna e l'ultimo successo con Sonny Colbrelli alla Parigi-Roubaix nel 2021:i 122 corridori professionisti di casa nostra hanno centrato nelle gare pro 30 successi (due a testa per Ganna e Ciccone, che ha battuto Evenepoel e Roglic al Giro di Catalogna e Adam Yates al Giro del Delfinato), contro i 113 del Belgio, i 92 dei Paesi Bassi, gli 86 della Francia, i 69 della Danimarca e i 51 della Gran Bretagna.
"La Maglia a Pois mi ha reso un simbolo" racconta a 'La Gazzetta dello Sport' il 28enne scalatore abruzzese in forza alla Lidl-Trek "Mi sono goduto i Criterium, sono stati una bella festa; arrivare sul podio al Tour de France è come raggiungere l'Everest, ho ottenuto l'obiettivo che mi ero posto. E' una casacca speciale, specie in Francia, Belgio e Paesi Bassi: per i cugini non c'è gran differenza con la Maglia Gialla, gli spettatori lungo le strade indossano 9er l'80% la Maglia a Pois".
La due volte Maglia Gialla in carriera fa il punto sulla sua condizione e sulla sua ambizione: "Mi sento bene, peccato che nel giorno più impegnativo in Lussemburgo ci fossero appena sette gradi e pioggia, quindi non è stato il banco di prova. Voglio concludere bene la stagione, non chiudere in maniera anonima: conosco ogni centimetro del finale a Bergamo, sarà un Giro di Lombardia molto bello e l'affronterò bene. In una giornata Evenepoel, Pogacar e Roglic sono battibili, non è come in un Grande Giro che corrono al 110%. Lì mentalmente non è facile essere alla loro altezza, ci sono dinamiche diverse: poche ore di competizioni sono meno scontate. Puoi giocartela se sei al top e resti con loro, ti devi inventare l'azione, ma non è impossibile. la Lidl-Trek è ambiziosa, vuole competere con le 3-4 squadre migliori: io e Ganna manteniamo alta la bandiera Azzurra, gli altri sono fenomeni, ma le sfode si affrontano, non corriamo più?".
Getty ImagesSecondo giorno in Maglia a Pois
