Ciclismo: Remco Evenepoel è già concentrato per il 2022

La stagione di Remco Evenepoel si è conclusa ieri con la Crono delle Nazioni e un quinto posto non troppo esaltante dopo una prova abbastanza incolore.

Adesso è tempo di vacanza, bisogna ricaricare le pile in vista della prossima stagione in cui il ciclista belga vuole essere protagonista. Il 2021 per Remco è stata tuttavia una stagione importante perchè lo ha visto tornare in sella dopo il pesante incidente al Giro di Lombardia del Ferragosto 2020.

Evenepoel riesce comunque ad aggiudicarsi il Giro del Belgio, la Coppa Bernocchi, la Brussels Cycling Classic 2021 e la Druivenkoers. Altri risultati di prestigio sono il bronzo conquistato nella crono degli Europei e dei Mondiali e l’argento ottenuto nella prova in linea della rassegna continentale. Un finale di stagione in cui ha dimostrato grandissima competitività su più terreni e, seppur non senza polemiche, di potersi mettere al servizio della squadra.

Bottino senza dubbio ampiamente migliorabile, ma anche un buon punto di partenza per guardare con ottimismo alla prossima stagione.

“Sono felice di partire in vacanza – spiega a La Derniere Heure – Mi farà molto bene, fisicamente e mentalmente. Ne ho bisogno perché è un anno e mezzo che continuo a lavorare senza sosta, dalla caduta ma anche prima”. Ora lo attendono dunque tre settimane di stop prima di tornare, gradualmente, ad allenarsi e iniziare la preparazione alla nuova stagione. “Felice di essere tornato ai migliori livelli”, il classe 2000 si è tuttavia reso conto di avere ancora bisogno di qualche step importante per giocarsela con i grandissimi negli appuntamenti che contano di più.

“Sono tornato al livello dei migliori, ad un ottimo livello, ma non ancora a quello che volevamo e speravamo con la squadra – ammette – Sappiamo che ho possibilità di fare di meglio, ma bisogna ancora avere un po’ di pazienza. Arriverà il momento, è sicuro. Bisogna avere le gambe, saper scegliere il momento e trascorrere un inverno senza problemi. Ma ho ancora degli step da compiere prima di poter sfidare Pogacar, Bernal e Roglic, e soprattutto riuscire a batterli. Spero che sarà il caso sin dal prossimo anno”.

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