_atrk_opts = { atrk_acct:'ryZiw1Fx9f207i', domain:'sport-today.it',dynamic: true};(function() { var as = document.createElement('script'); as.type = 'text/javascript'; as.async = true; as.src = 'https://certify-js.alexametrics.com/atrk.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0];s.parentNode.insertBefore(as, s); })();
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La Roma è cambiata radicalmente passando da José Mourinho a Daniele De Rossi: se prima la squadra preferiva giocare in ripartenza lasciando a Big Rom praterie da percorrere, il suo pane quotidiano, adesso tiene più il pallino del gioco e ha alzato il proprio baricentro. Un modo diverso di interpretare le partite che "penalizza" il belga, in difficoltà quando si trova di fronte difese schierate. La permanenza dell'ex Inter nella Capitale rappresenta un grande punto interrogativo per diverse questioni, oltre che tecniche anche economiche: per provare a tenerlo la Roma ha bisogno di entrare nella prossima Champions League, il che garantirebbe un introito di 45-50 milioni. L'operazione Lukaku si aggirerebbe intorno agli 80 milioni di euro, tra costo del cartellino (43 milioni di euro) e ingaggio al lordo almeno per un triennale. Oggi lo stipendio del belga pesa per circa 10 milioni, in virtù anche del Decreto Crescita, i cui benefici però non potrebbero essere sfruttati su un eventuale nuovo accordo, da firmare in caso la prossima estate.
Ecco dunque che gli uomini mercato giallorossi si troveranno subito di fronte il difficile compito di individuare l'erede di Big Rom. Non ci sarà più Tiago Pinto, che chiuso il mercato invernale lascerà la Capitale. Il sostituto del belga i giallorossi potrebbero averlo in casa. Si tratta di Tammy Abraham, ai box da inizio stagione per l'infortunio al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. L'inglese potrebbe tornare a marzo, ma vanno valutati i tempi di riatletizzazione. A differenza di Lukaku, la Roma con lui potrebbe godere dei vantaggi del Decreto Crescita, dato che nel 2021 ha firmato un quinquennale fino al 2026.
Le alternative sul mercato rispondono principalmente a un giovane gioiellino di stanza a Parigi. I rapporti tra le due società sono buoni e nelle ultime sessioni i giallorossi hanno preso dal PSG Wijnaldum, Renato Sanches e Paredes. Si tratta di Hugo Ekitiké, 21enne attaccante francese che la Roma segue da tempo e che con Luis Enrique non riesce a trovare spazio. Vista la giovanissima età rientrerebbe nel piano dei Fridkin per la squadra del domani. Un'operazione sostenibile visto che arriverebbe nella Capitale per circa 15 milioni di euro (il PSG lo pagò 21 dal Reims due anni fa), soprattutto se poi quei soldi dovessero essere coperti da un’eventuale cessione di Abraham. Rispetto all’inglese, però, guadagna molto meno (allo stato attuale 1,2 milioni più bonus) e anche portandolo a 2 per la Roma vorrebbe dire fare comunque un risparmio.
Getty ImagesRomelu Lukaku, Roma