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La società è già al lavoro da diverse settimane per cercare due centrocampisti e un difensore centrale. Il primo nome sulla lista degli obiettivi risponde a Lazar Samardzic, rimasto ancora in panchina nella sfida contro il Bologna. Il centrocampista serbo, che in estate aveva anche svolto le visite mediche con l'Inter, sarebbe il profilo ideale per prendere il posto di Zielinski, sempre più vicino all'addio a parametro zero a giugno. Nessuna opposizione da parte del tecnico dei friulani Gabriele Cioffi, che a tal proposito ha detto: «Se arriva una grande squadra che lo compra non sta a me dirgli di restare». La famiglia Pozzo chiede 20 milioni di euro per lasciare partire il proprio gioiellino, gruzzoletto già racimolato dagli azzurri con la cessione di Elmas al Lipsia per 25 milioni di euro.
Intanto nelle prossime settimane Mazzarri dovrà fare i conti con la partenza di Anguissa per la Coppa d'Africa. Un vuoto che il club proverà a colmare dal mercato, con il nome di Boubakary Soumaré, del Siviglia ma di proprietà del Leicester, primo indiziato: corsa e muscoli al servizio della squadra e voglia di mettersi in mostra dopo un avvio di stagione non esaltante. Viste le cifre proibitive, il club potrebbe virare su Pierre-Emile Hojbjerg, nazionale danese del Tottenham, calciatore con caratteristiche diverse rispetto ad Anguissa. Nelle ultime ore c’è stata una apertura al prestito con diritto di riscatto, resta da convincere il giocatore che ha un ingaggio alto e preferirebbe un trasferimento definitivo. Sempre da Londra potrebbe arrivare anche il nuovo difensore: il Napoli ha chiesto informazioni all’Arsenal su Kiwior, ma nella chiacchierata è spuntato il nome anche dell'ex Bologna Takehiro Tomiyasu: duttile, veloce, abile nel gioco aereo e nella marcatura. Al Napoli piace, come piacciono anche Itakura (stesso problema) e Dragusin, che però vuole chiudere la stagione al Genoa e poi sogna la Premier.
Getty ImagesIl presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis