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City, Guardiola chiarisce: "Se divento un problema per i tifosi mi farò da parte"

17 SETTEMBRE
CALCIO

L'allenatore dei Citizens si è scontrato con il segretario dei tifosi per un disguido dopo la partita contro il Red Bull Lipsia.

SPORT TODAY

Trofei su trofei: una storica finale di Champions League raggiunta e tante, tantissime gare terminate in goleada. Naturalmente in favore dei suoi: eppure tra Pep Guardiola e i tifosi del Manchester City recentemente si è aperta una piccola crepa.

Dopo la sfida di Champions vinta dai Citizens per 6-3 contro il Red Bull Lipsia, lo spagnolo ha chiamato a raccolta i propri sostenitori, auspicando una presenza più corposa per le prossime gare casalinga, a iniziare da quella contro il Southampton, in programma nel weekend.

Il segretario dei tifosi del Manchester City, Kevin Parker, non ha apprezzato la dichiarazione di Guardiola, invitando il tecnico "ad attenersi al suo ruolo".

"La sua richiesta ci appare fuori luogo e deludente. Evidentemente il nostro allenatore non percepisce le difficoltà che alcune o molte persone possono avere nel raggiungere l'Etihad il mercoledì sera. Crediamo che Guardiola sia assolutamente il miglior allenatore del mondo, ma con tutta la gentilezza possibile lo invitiamo ad attenersi al suo ruolo".

Nella giornata di oggi, alla vigilia del match contro i Saints, è arrivata la risposta dello stesso Guardiola, che ha spiegato il significato delle sue parole, mettendo in chiaro alcuni punti essenziali del suo lavoro.

"Abbiamo bisogno del supporto dei tifosi. Diecimila, quarantamila, cinquantamila: non importa quanti tifosi vengano allo stadio, io li ho solo voluti invitare a godersi un'altra partita come l'ultima in cui siamo riusciti a segnare tanti gol. Ci serve il loro supporto. Se dopo cinque anni non hanno ancora capito la mia posizione riguardo al tifo. Se uno non vuol venire, non venga. Se uno vuol venire, è un piacere. Il signor Parker dovrebbe rivedere i miei commenti nel post-partita: però non mi scuserò con lui, perché ho detto una cosa in maniera sincera. Ho solo invitato i tifosi a venire a vederci. Se sono un problema per i tifosi? Se un giorno dovessi diventarlo, mi farò da parte senza problemi. Ma io mi sento uno di loro e sin dal primo giorno ho lavorato per cercare di fare il meglio".

Pep Guardiola

Pep Guardiola

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