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Torino, Cairo tende la mano a Immobile: la Lazio non ci sta

19 MAGGIO
CALCIO/SERIE A

Il presidente granata prova a chiudere la lite social: "Per me finisce qui".

SPORT TODAY

Dopo il diverbio social tra Urbano Cairo e Ciro Immobile post Lazio-Torino, il presidente granata ha teso la mano: “Per me è finita qui. Quella di ieri era una partita con livelli di tensione molto molto alti, come s’è visto, e per noi era molto importante. L’impegno ci vuole, ho fatto i complimenti alla Lazio dopo la partita. Non mi è piaciuta qualche caduta di troppo, qualche protesta di troppo. Immobile l’ho avuto due volte al Torino, è un grandissimo giocatore, ma quando lo vedo buttarsi e chiedere un rigore che non c’è, allora quella non è lealtà sportiva. Ma poi tutti devono giocare col sangue agli occhi”.

Cairo ha poi aggiunto: “Ho avuto Immobile come giocatore, gli ero e gli sono molto affezionato, per me è un pupillo e l’ho sempre portato in palmo di mano. Mi è spiaciuto il modo in cui è andato via da Torino, mi sono sentito un po’ un amante tradito. Ma ci siamo visti più volte in questi anni, gli ho sempre fatto i complimenti, magari qualche cascata non è stata da lui che è un campione. Spero che faccia tanti gol agli Europei e che possa fare grandi cose, magari in coppia con Belotti”.

La Lazio però non ci sta. Il portavoce dei biancocelesti Roberto Rao ha ribadito: "Ieri sera all’Olimpico sono successe cose molto gravi per il mondo dello sport, che la Lazio non può far passare sotto silenzio".

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