QUESTO SITO NON RAPPRESENTA UNA TESTATA GIORNALISTICA IN QUANTO VIENE AGGIORNATO SENZA ALCUNA PERIODICITA'

Serie A in campo a Pasqua: l'ultima volta e le proteste della chiesa

31 MARZO
CALCIO/SERIE A

Il massimo campionato italiano sarà l'unico tra i top europei a non giocare domenica, con il 30° turno diviso tra sabato e lunedì

SPORT TODAY

Mentre in Inghilterra si preparano a godersi un imperdibile Manchester City-Arsenal, la Serie A non scenderà in campo nel giorno di Pasqua e dividerà il 30° turno tra sabato e lunedì. Quello italiano sarà l'unico campionato a fermarsi, mentre Inghilterra, Francia, Germania e Spagna, al pari di Belgio, Olanda, Danimarca, Portogallo e Grecia, giocheranno regolarmente. 

Serie A a Pasqua: un tabù lungo 46 anni

Del resto, non è una novità: l'ultima volta che l'intera Serie A scese in campo a Pasqua risale al 26 marzo 1978, 46 anni fa, quando si giocò la 24ª giornata. Da quel giorno, solo due eccezioni che fecero discutere parecchio: 11 aprile 2004 e 12 aprile 2009, rispettivamente Perugia-Inter e Reggina-Udinese, entrambe per gli impegni europei di nerazzurri e bianconeri. Non mancarono le polemiche, con Umbria Radio, emittente dell’arcidiocesi, che non trasmise il primo match, con il vescovo di Perugia che criticò la decisione di far giocare la sfida in quel giorno. Addirittura l’arcivescovo di Firenze Ennio Antonelli se ne uscì con «il Dio pallone ha il sopravvento su qualsiasi festa religiosa». Cinque anni dopo si espose Giorgio Constantino, portavoce dei vescovi: «Giocare a Pasqua distrae la gente da quelli che sono i doveri del buon cristiano». Insomma, "toglieteci tutto ma non la santa Pasqua!".

Pallone Serie A

Getty ImagesPallone Serie A

NOTIZIE CORRELATE