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Queste le sue parole:
"Daniele è arrivato troppo presto alla Juve: di solito, eccezion fatta per i fuoriclasse come de Ligt, in un top club si giunge intorno ai 25-26 anni, mentre lui è arrivato a Torino a 21, quando tra l’altro nella Juve c’erano Barzagli, Bonucci e Chiellini ai loro massimi livelli. Successivamente, inoltre, sono arrivati difensori di alto rango come Benatia, Demiral e lo stesso de Ligt. Malgrado ciò, Rugani ha totalizzato più di cento presenze in bianconero e la società non ha mai voluto cederlo definitivamente perché crede in lui. Troppo buono per fare il difensore? Oggi il calcio è cambiato rispetto al passato, c’è meno possibilità per il difensore di commettere fallo e quindi bisogna basarsi maggiormente sulle coperture preventive e sugli anticipi. Daniele è più da lettura che da intervento e questo cattura meno l’occhio rispetto ai difensori che entrano in scivolata".
Getty ImagesDaniele Rugani