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Roma, quanto ti costa Renato Sanches: la cifra è impressionante

2 NOVEMBRE
CALCIO/SERIE A

Il centrocampista lusitano è ai box da oltre un mese (21 settembre): Tiago Pinto si era assunto la responsabilità del suo arrivo nella Capitale

SPORT TODAY

Che fosse un giocatore piuttosto fragile era noto a tutti e per tale motivo nessuno ha veramente insistito per prenderlo quando era ai margini al Psg, eppure alla Roma speravano di poter invertire la rotta e risolvere una volta per tutte il ​​problema infortuni. Stiamo parlando di Renato Sanches, uno che se non si fermasse ogni due per tre sarebbe davvero un'ira di Dio. 

Renato Sanches, solo 98 minuti dal suo arrivo

Eppure, anche nella Capitale il problema sussiste e dal suo arrivo il portoghese ha messo insieme appena 98 minuti in tre presenze complessive: 25 con la Salernitana all'esordio in campionato, 45 contro l'Empoli dove ha anche trovato il primo gol giallorosso, e altri 28 in Europa League al debutto sul campo dello Sheriff Tiraspol, quando ha poi dovuto abbandonare il terreno di gioco per lo stiramento alla coscia. Da quel 21 settembre non ha più messo il piede in campo. 

Tiago Pinto: «Renato Sanches? Responsabilità mia»

«Tutto ciò che andrà male con Renato Sanches avrà solo un responsabile, il sottoscritto», aveva detto il 5 settembre il General Manager della Roma Tiago Pinto, e fin qui non è che sia andato tutto liscio. «È una mia ossessione - proseguì -. Al Benfica lo volevo prendere e non ci sono riuscito. Sono consapevole dei rischi, ma stavolta non volevo perdere l'opportunità di averlo. Ha avuto dei problemi, se li avrà ancora sarà colpa mia. Ma con questo staff e questo allenatore sono convinto che saremo capaci di farlo rendere al meglio». Purtroppo per la Roma e i suoi tifosi, però, lo storico degli infortuni del lusitano si è solo allungato: erano 22 dal Bayern Monaco a oggi, 38 se si contano anche quelli rimediati quando era giovanissimo e militava nel Benfica. Era tutto molto chiaro, dunque, però la dirigenza della Capitale sperava di cambiare rotta. Dopo il match in Transnistria lo stesso Mourinho aveva ammesso: «Purtroppo è questo, è sempre a rischio. Il motivo è difficile da capire: non ci sono riusciti al Bayern né al Psg e pure noi facciamo fatica». L'unico motivo per poter sorridere è dato dal fatto che il suo rientro è ormai vicino: magari non sarà contro il Lecce, ma potrebbe essere in Europa League con lo Slavia Praga o nel derby contro la Lazio.

Renato Sanches: ecco quanto costa alla Roma

Al momento, dunque, l'operazione Renato Sanches è piuttosto fallimentare, anche a giudicare dall'enorme cifra che sta costando al club: arrivato in prestito per un milione di euro con la possibilità di essere riscattato a giugno prossimo a 11 nel caso in cui gioca il 55% delle partite e a 14 con invece il 75% delle gare, ad oggi, considerando le 38 di campionato e le 7 sicure tra Europa League e Coppa Italia, siamo appena al 6,5%, lontanissimi dal traguardo finale. Considerando che è stato ufficializzato il 16 agosto, Sanches sarà a busta paga della Roma per 319 giorni (fino al 30 giugno, appunto) con un ingaggio di 3,5 milioni più bonus (il Psg contribuisce a coprire gli altri due del contratto in essere ). Questo vuol dire che il centrocampista costa - al netto - ai giallorossi 10.972 euro al giorno, il che significa dal 16 agosto a oggi (78 giorni) già 855mila euro. Considerando i 98 minuti giocati finora, sta costando 523.968 euro per un'ora di partita. Decisamente troppo. 

Renato Sanches, roma

Getty ImagesIl centrocampista della Roma Renato Sanches

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