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Lo scorso anno una buona parte del super campionato del Napoli si costruì proprio grazie a una partenza a razzo, con sei successi e un pareggio nelle prime sette uscite in casa nelle quali gli azzurri misero insieme 18 gol subendone appena sei. Dopo lo stesso numero di sfide interne nella stagione corrente invece il bottino è ben più misero: 10 gol fatti e ben 12incassati, il doppio della passata edizione del massimo campionato. Ma soprattutto, solamente sette punti al Maradona. Peggio del Napoli per ora in casa hanno fatto solo Salernitana, Verona (che però al Bentegodi di match ne ha disputati solo sei), Udinese ed Empoli. Ovvero quattro delle cinque squadre che occupano le ultime cinque posizioni in classifica.
Così pochi punti dopo le prime sette gare interne i partenopei non li raccoglievano addirittura dai 4 collezionati nel 1997/98, mentre per tornare a una stagione con massimo due vittorie nello stesso range di partite si scorrono gli almanacchi indietro fino al 2000/01. Entrambe annate concluse con la retrocessione. Scenario ovviamente impossibile, ma indicativo della pochezza del rendimento offerto dai campioni in carica davanti a un pubblico che, peraltro, nel suo teatro non ha finora gioito neppure in Champions League. Ora dovrà essere Mazzarri a inventarsi qualcosa: il Maradona, da nemico, deve tornare alleato il più in fretta possibile.
Getty ImagesLa delusione di Amir Rrahani durante Napoli-Inter