Napoli, la Coppa d'Africa può aspettare: Osi-Anguissa per lo scatto Champions

Quattro gare per scoprire se stessi o, più semplicemente, per capire quali potranno essere gli obiettivi stagionali. Tre impegni in campionato e uno in Coppa Italia da qui alla fine del 2023 diranno al Napoli se il momento più difficile è ormai alle spalle o se ci sarà da soffrire per tutta la stagione, dopo la cavalcata trionfale di un anno fa. E molto passerà inevitabilmente da due calciatori cruciali per la squadra di Mazzarri ma pronti ad assentarsi per circa un mese a gennaio: Victor Osimhen e Frank Zambo Anguissa.

Entrambi dovranno rispondere alle convocazioni rispettivamente di Nigeria e Camerun per la prossima Coppa d’Africa in programma a gennaio in Costa d’Avorio. Nessuna delle due nazionali in questione è tra le favorite per la vittoria finale, ma si tratta di due possibili outsider che potrebbero comunque arrivare fino in fondo nella competizione. La finale è prevista per l’11 febbraio: in caso di percorso netto il Napoli rischierebbe di perdere almeno uno tra Osimhen e Anguissa per oltre un mese. Non un dettaglio ininfluente: anche per questo sarà fondamentale allora fare bottino pieno nelle prossime gare in campionato contro Cagliari, Roma e Monza e nell’impegno in Coppa Italia contro il Frosinone. In palio c’è la conservazione di un posto in zona Champions e l’accesso ai quarti di finale di coppa.

Ha ritrovato il gol in Champions Osimhen, ora serve ritrovare la continuità. E arriva già oggi l’avversario migliore possibile, un Cagliari colpito in ognuna delle tre precedenti occasioni. Non c’è rinnovo che tenga a distrarre il nigeriano, determinato a far esultare con continuità i suoi tifosi. Determinato e concentrato è anche Anguissa, subito apparso in fiducia con Mazzarri. C’è da registrare però ancora qualcosa in fase di copertura alla difesa e i partenopei proveranno a farlo a partire dalla sfida contro i sardi. Scaldano intanto i motori Raspadori e Cajuste, principali indiziati a sostituire i due calciatori durante la competizione continentale a gennaio: c’è bisogno di tutti per non cancellare quanto fatto vedere sotto il Vesuvio nella scorsa stagione.

Getty ImagesOsimhen e Anguissa