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Mourinho: "Dobbiamo lavorare molto, qui è facile deprimersi"

22 SETTEMBRE
CALCIO/SERIE A

La Roma deve riscattare il ko di Verona: ecco come Mourinho presenta la sfida contro l'Udinese

SPORT TODAY

Dopo la prima sconfitta stagionale subita a Verona, la Roma vuole ripartire subito e per farlo affronterà l'Udinese nel posticipo del turno infrasettimanale.

Alla vigilia della sfida contro i friulani, il tecnico giallorosso José Mourinho è intervenuto in conferenza stampa tornando inizialmente sulla sconfitta col Verona. "Il mercato è chiuso. Io non parlo di mercato. Non posso analizzare con voi quello che analizzo io. Abbiamo perso una partita, non abbiamo giocato bene. Con i miei giocatori abbiamo analizzato la partita guardando al futuro. Qui è facile entrare in euforia e depressione. Mi avete visto euforico un minuto in due mesi. Siamo pronti solo a vincere la prossima partita. Dobbiamo trasformare la tristezza in motivazione".

Il portoghese ha poi analizzato il prossimo avversario, ovvero l'Udinese di Luca Gotti. "L'Udinese è una squadra solida e difficile. Lunedì hanno perso male ma hanno giocato contro una grande squadra come il Napoli. Hanno stabilità nel loro gioco. Sono fisici ma anche con giocatori di qualità".

Mou sottolinea anche fatto che ci sia ancora tanto lavoro da fare. "Se non dovevo lavorare tanto, i Friedkin non mi avrebbero fatto 3 anni di contratto: sarebbero bastati 3 mesi. In pochi mesi puoi sviluppare una squadra che è già squadra, altrimenti non ci riesci. Se le occasioni contro il Sassuolo sono una conseguenza delle ambizioni nostre, non è un problema per me. Quando ho abbassato Pellegrini con Cristante sapevo cosa sarebbe potuto succedere. I 3 gol subiti con l'Hellas sono troppi: quando vai in trasferta e fai 2 gol devi vincere, neanche pareggiare".

Arrivano poi delle indicazioni sulla formazione che manderà in campo domani, tra titolari e assenti. "Vina domani non sarà disponibile. Calafiori è valido, ha qualità e ha bisogno di tempo. Ha 19 anni e ha poche partite di Serie A sulle spalle. Magari gli altri allenatori delle squadre più forti in Italia direbbero di no, perché hanno 2 giocatori esperti per ogni ruolo. Con il Verona Calafiori ha fatto una partita timida ma equilibrata Domani giocano Cristante e Veretout: ci sono squadre che possono pensare a cambiare qualche giocatore, mentre per noi è più difficile e soprattutto in alcune posizioni del campo".

Arriva poi un accenno a come la squadra ha reagito alla sconfitta di Verona. "Posso controllare solo i giocatori. In tutte le vittorie ho visto uno spogliatoio equilibrato. Anche col Verona ho visto uno spogliatoio triste, ma equilibrato. Una stagione è una strada con curve: devi guidare con concentrazione".

Mourinho quindi invita alla calma l'ambiente romanista, avendo la consapevolezza che solo gestendo al meglio tutti i momenti possono arrivare le grandi vittorie.

Mourinho Roma Trabzonspor Conference League

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