QUESTO SITO NON RAPPRESENTA UNA TESTATA GIORNALISTICA IN QUANTO VIENE AGGIORNATO SENZA ALCUNA PERIODICITA'

Morata Supremacy all'Allianz Stadium, Lazio battuta 3-1 nello scontro Champions

6 MARZO
CALCIO/SERIE A

Grandissima reazione della Juventus di Andrea Pirlo, che dopo un inizio di gara da dimenticare risorge grazie a Rabiot e Alvaro Morata. Ai bianconeri lo scontro Champions.

SPORT TODAY

Dopo una brutta partenza, la Juventus di Andrea Pirlo si impone all'Allianz Stadium per 3-1 sugli uomini di Simone Inzaghi grazie ad un ottimo secondo tempo. Dopo il vantaggio iniziale di Joaquin Correa (bel gol, propiziato da un erroraccio di Kulusevski), sale in cattedra la Juve che con Rabiot (gran gol anche il suo, un po disattento Reina) e due gol di Morata stendono i biancocelesti. 

Le formazioni iniziali:

LAZIO (3-5-2): Reina; Marusic, Hoedt, Acerbi; Lulic, Milinkovic, Leiva, Luis Alberto, Fares; Immobile, Correa. All. Inzaghi

JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Cuadrado, Danilo, Demiral, Alex Sandro; Chiesa, Ramsey, Rabiot, Bernardeschi; Kulusevski, Morata. All. Pirlo

Come al solito la Juventus sbaglia l'approccio alla partita e viene surclassata dalla corsa biancoceleste. Lazio prima su tutte le seconde palle e che si rende pericolosa fin da subito prima con Correa e poi con Milinkovic-Savic. Proprio l'argentino è autore del gol che sblocca la gara al 15': Kulusevski sbaglia tutto e regala palla a Correa, che tutto solo si invola, rientra, Demiral non riesce a intervenire e il destro dell'argentino buca Szczesny. Partenza stupenda degli uomini di Simone Inzaghi.

La Lazio dopo il gol continua ad attaccare ma al 25° assistiamo a proteste furibonde della Juventus per un rigore negato: Ramsey dentro per Chiesa, che in area viene disturbato da Hoedt che tocca chiaramente col braccio. Massa non fischia, il VAR non interviene e dunque si prosegue come se nulla fosse.

Al 38' occasionissima per il pareggio Juve, con la spizzata di testa di Alvaro Morata che passa ad un centimetro dal palo. Tutto questo poco prima del gol, meritato, di Adrien Rabiot che rimette tutto in parità: Morata dentro per francese che si inventa un mancino potentissimo all'incrocio dei pali. Tiro sul primo palo, Reina sorpreso.

Nel secondo tempo la prima occasione è per i bianconeri con Federico Chiesa, scatenato, che in area se la gioca di rabona su due avversari e scarica potente sul primo palo. Bella respinta di Reina, reattivo in questa occasione. Poco dopo doppia chance per la Lazio: Prima Correa murato in uscita da Szczesny, poi cross di Luis Alberto e stacco di Milinkovic-Savic. Traversa e palla fuori di poco. 

Al 57', però, la Juve raddoppia con un bel gol in contropiede di Alvaro Morata: Chiesa anticipa a centrocampo Escalante e si invola e poi imbuca per Morata, che col mancino batte Reina sotto l'incrocio. 

Ma non è finita qui perchè 2 minuti dopo ecco la doppietta personale dello spagnolo che porta il risultato sul 3-1 su calcio di rigore: Ramsey va giú in area toccato da dietro da Milinkovic-Savic, dal dischetto va Alvaro che spiazza Reina col piattone. 

Al 70' minuto ecco che c'è spazio anche per Cristiano Ronaldo, smanioso di entrare e di dare il proprio contributo. Dopo la girandola di cambi, però, il ritmo si abbassa. La Lazio cerca varchi ma non li trova, la Juventus aspetta e prova a ripartire fino al fischio finale. 3-1 Juventus dopo una belissima partita.

La vittoria della Juventus nello "spareggio Champions", permette ai bianconeri di salire a 52 punti in classifica, a meno 1 dal Milan con le stesse gare giocate (il Milan impegnato domani contro il Verona, la Juve deve ancora recuperare la gara contro il Napoli). Tonfo invece per la Lazio, inchiodata a 43 punti, uno in meno del Napoli ma con una partita in più rispetto agli uomini di Gennaro Gattuso.

Getty Images

NOTIZIE CORRELATE