Un punto in due partite contro Benevento e Torino dopo l'eliminazione agli ottavi di Champions contro il Porto.
La crisi di primavera della Juventus rischia di andare oltre l'abdicazione dopo nove scudetti consecutivi, perché i bianconeri devono cambiare marcia nel finale di campionato per non compromettere addirittura la qualificazione alla prossima Champions League.
Intervistato da 'Sky Sport' poco prima della partita contro il Napoli il direttore sportivo della Juventus Fabio Paratici ha provato a gettare acqua sul fuoco del momento difficile:
"Noi pensiamo positivo e non pensiamo a non arrivare tra le prime quattro, ma a fare il nostro campionato, ogni partita, cercando di portare a casa i tre punti. Non pensiamo al fatto di non essere nella prossima Champions, per noi è una non ipotesi"
Le voci sul ritorno di Max Allegri sono quindi respinte al mittente, almeno per il momento: "In questo momento pensiamo a lavorare, non c’è nessun ragionamento che va aldilà delle partite. Il resto lascia il resto che trova".
L'Inter vola verso lo scudetto. Paratici "consacra" i nerazzurri: "Cosa hanno avuto di più? Sono partiti con lo stesso tecnico e un'idea di gioco già radicata. Sappiamo come lavora Conte, è un martello. La sua forza è nell'identità di gioco e questo è un vantaggio molto grande. Noi siamo l'unica big ad aver cambiato tecnico".
Contro il Napoli in campo a sorpresa Gigi Buffon al posto di Szczesny. Paratici spiega: "Gigi doveva giocare contro il Torino, ma la squalifica lo ha impedito. Dopo la conferenza pre-gara mister Pirlo ha parlato con Szczesny e di comune accordo ha deciso così".
Getty ImagesFabio Paratici