Con una coincidenza incredibile, nel giorno della finale di Champions League 2020/2021 si celebra anche la giornata del ricordo per le vittime di Heysel, una tragedia avvenuta il 29 maggio 1985, poco prima dell'inizio della finale di Coppa dei Campioni di calcio tra Juventus e Liverpool allo stadio Heysel di Bruxelles, in cui morirono 39 persone, di cui 32 italiane, e ne rimasero ferite oltre 600.
La strage, perchè di questo si tratta, fu causata da un'eccessiva ressa sugli spalti causata dai tifosi inglesi, mentre la tifoseria organizzata bianconera era situata dalla parte opposta dello stadio. Il crollo di un muro fu ciò che scatenò la tragedia, nonostante molte persone già in precedenza stavano rimanendo schiacciate e si lanciavano nel vuoto a causa dei troppi tifosi presenti in quel settore dello stadio.
Questo episodio ha causato tantissimo odio nei confronti della Juventus e dei suoi tifosi, assolutamente incolpevoli, per due motivi. In primo luogo la partita si giocò lo stesso, per decisione delle autorità belghe che volevano evitare ulteriori tensioni, nonostante la società bianconera avesse chiesto che venisse rinviata. In secondo luogo, al termine della partita, tifosi e giocatori festeggiarono animatamente la vittoria della partita, in quanto praticamente all'oscuro di quanto realmente successo e della gravità della situazione.
Come ogni anno, la Juventus promuove parecchie iniziative in questa giornata in ricordo delle vittime. Tutto ciò che è stato organizzato dal club è racchiuso in un post pubblicato sul sito ufficiale della società bianconera:
"Dimenticare è impossibile, ma il 29 maggio è il giorno in cui tutti noi ricordiamo un po' più forte. Quella di oggi, come ogni anno, è stata una giornata ricca di iniziative, sostenute dal club, per commemorare le vittime della tragedia dell'Heysel.
Ad aprirla, presso la Regione Piemonte, la Giornata della Memoria per le vittime dell’Heysel a cura dell’Associazione “Quelli di Via Filadelfia”. Per la Juventus presente il Presidente del JMuseum, Paolo Garimberti. Proprio il JMuseum è stato teatro di un altro momento di commemorazione, di fronte al punto esatto in cui nel Museo bianconero, ogni giorno, si ricorda la giornata del 29 maggio 1985.
Sempre in mattinata, nel Giardino di via Galimberti a Grugliasco, commovente lettura dei nomi delle vittime della tragedia di Bruxelles ad opera dello spekaer dell'Allianz Stadium, presente, con Gianluca Pessotto e il Gonfalone ufficiale, in rappresentanza del club.
Nel pomeriggio, Juventus ha partecipato, tramite una lettera del Presidente Andrea Agnelli e con la consegna di un omaggio floreale, alla commemorazione organizzata dal Comitato Per Non Dimenticare Heysel, tenutasi presso il Monumento Heysel a Reggio Emilia.
All'iniziativa organizzata nel pomeriggio a Cherasco, presso i giardini del Santuario “Madonna delle Grazie”, hanno partecipato al momento di ricordo, per il Club (rappresentato anche con il Gonfalone ufficiale), il Team Manager dell'Under 23, Marco Lombardo e il difensore Gabriele Boloca che ha consegnato un omaggio floreale. Presenti anche i rappresentanti dell'Associazione “Quelli di via Filadelfia”.".
Getty ImagesHeysel