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Al quotidiano torinese Tuttosport ha parlato Alessandro Fagioli, fratello maggiore del mediano della Juventus Nicolò. Alessandro parla della passione del fratello per i bianconeri, passione che lo ha portato a rinunciare anche a offerte importanti:
"Noi non abbiamo mai intralciato il lavoro di Andrea D’Amico, il suo procuratore: sapevamo da sempre che l’intenzione di Nicolò fosse quella di rimanere alla Juve, ma rischiava di trovare poco spazio. La permanenza è stata una scelta condivisa con la società. Negli ultimi giorni di mercato si erano fatte sotto Cremonese e Sampdoria, ma alla fine Nicolò è rimasto. E tutte le parti hanno concordato questa mossa: il club, il mister e lui stesso. Quando era nelle giovanili della Cremonese ha detto no al Manchester United: non si sentiva pronto per lasciare l’Italia. E per la Juve ha preferito declinare l’interesse dell'Inter, con cui fece un provino, del Milan e dell'Atalanta: la fede bianconera di Nicolò ha prevalso su tutto".
GettyNicolò Fagioli (21 anni e 267 giorni) è il 3° centrocampista della Juventus più giovane a segnare contro l’Inter in Serie A, dopo Giacomo Neri nel 1936 (20 anni e 291 giorni) e Antonio Montico nel 1955 (21 anni e 115 giorni).