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"L'Inter secondo me è ancora la favorita per lo scudetto": Massimiliano Allegri alla vigilia del big match della nona giornata a San Siro sposta la pressione sui campioni d'Italia, nonostante la sua Juventus arrivi da sei vittorie consecutive tra campionato e coppe.
"Ci saranno 60mila spettatori al Meazza, sarà una bellissima serata e verrà fuori una grande partita. L’Inter è ancora la più forte e la favorita per vincere lo scudetto. Sarà un test importante per noi, ma non è una sfida decisiva, però vincere ci permetterebbe di fare un salto in avanti e allungare la striscia positiva. Come ci arriva la squadra lo vedremo domani, dipende dalla partita che giocheremo".
Secondo il mister toscano, la partita non sarà quindi cruciale: "Era molto più decisiva quella con la Roma. Non possiamo pensare che con una partita si vince o si perde il campionato. Bisogna pensare a trovare la continuità. Prima del Milan ho detto che avrebbero potuto ammazzarci, questa volta non credo sia il caso".
Le condizioni di Paulo Dybala: "Paulo sarà a disposizione, sta bene, ha fatto due allenamenti con la squadra, siamo quasi al completo ed è importante perché abbiamo bisogno di tutti".
Sulla formazione Allegri non dà indizi: "Non ho ancora deciso, forse nemmeno oggi lo farò ma solo domattina. Chiellini è pronto per giocare come De Ligt, Bonucci e Rugani. Poi quando De Ligt sarà pronto per giocare sul centrodestra allora potremo giocare con tutti e tre i centrali".
La sua Juventus lascia spesso il pallino del gioco agli avversari: "Non è che la Juve si senta a suo agio quando fanno gli altri la partita. Nel calcio bisogna stoppare, passare e smarcarsi bene, ci sono dei momenti in cui sbagliamo questo, poi lo so che è impossibile non sbagliare mai un pallone. Ci sono errori tecnici che non dovremmo fare".
Sul ruolo di Ronaldo e le parole di Chiellini: "Quando hai un giocatore come lui che fa trenta gol è normale che la squadra si appoggi sì di lui, ora senza Cristiano è normale che ognuno possa prendersi più responsabilità”.
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