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«Ha fatto molto bene nel primo tempo, poi si è un po' appisolato e si è svegliato al momento giusto. Lui ha un motore diverso, sono davvero molto contento». A Max, col francese, non riesce bene neanche il bastone e carota: nel post partita con il Monza gli ha regalato poche, ma molto significative parole. D'altronde, un gol e un assist inventato dal nulla nel finale meritano la giusta considerazione: se la Juventus può sedersi comodamente sul divano e gustarsi Napoli-Inter il merito, d'altronde, è gran parte del suo "cavallo pazzo".
Salutato Milinkovic-Savic, la Serie A vede in Rabiot il centrocampista probabilmente più totale: nessuno nel ruolo, infatti, può vantare un tale strappo e forza fisica abbinati a una visione di gioco così sviluppata. Un giocatore totale, che migliora anche il resto del reparto in maniera significativa. In una Juventus anche per necessità estremamente fluida, Adrien è uno dei pochissimi davvero intoccabili. Responsabilità che spesso ha gestito alla grande persino con la fascia da capitano al braccio, a testimonianza di essere ormai diventato un autentico rappresentante del club bianconero. Anche per questo, il rinnovo del contratto in scadenza a fine stagione deve essere una priorità assoluta Getty ImagesAdrien Rabiot esulta dopo il gol al Monza