Inter, senti Moratti: "Lukaku al Chelsea colpa del Covid"

Uno degli ultimi Magnati del mondo del calcio ad abbandonare la barca, Massimo Moratti rimarrà per sempre nel cuore di tutti i tifosi interisti per aver portato  sulla sponda nerazzurri del Naviglio lo storico Triplete del 2010. Ma Moratti non è stato solamente quello per l'Inter: è stato come un padre, il primo tifoso per tantissimi anni proprio come il padre Angelo prima di lui. 

Ora al timone c'è la famiglia Zhang e la società Suning, con il figlio Steven in prima persona ad occuparsi del Business, perchè di questo ormai si tratta. Un lavoro, quello di Suning, elogiato oltre ogni dire fino a poche settimane fa e culminato con la vittoria dello Scudetto che mancava proprio da quel mitico 2010. Ma i tifosi sono una razza volubile, passionale, che vive di grandi gioie e grandi turbamenti forse a volte irrazionali e assurdi, e ora la situazione nei confronti dei proprietari si è completamente capovolta. Contestazioni, accuse, mincìacce, sospetti di smembramento della rosa per fini economici sono le parole più ricorrenti dell'etere usate per parlare dell'operato degli Zhang. 

Se la vendita di Hakimi è stato un primo passo tutto sommato accettato dai tifosi, la probabile cessione di Big Rom Lukaku non va proprio giù alla gran parte del mondo Inter, ma che se ci si pensa da sola risanerebbe quasi interamente le casse del club. Proprio di questo ha parlato l'ex Patron Massimo Moratti in un'intervista concessa oggi a Radio Kiss Kiss, nella quale assolve sostanzialmente l'operato di Steven Zhang e da la colpa di quasi tutto al Covid:

"Credo che la necessità di cassa faccia propendere per la cessione, ma dal punto di vista della squadra spero che possa rimanere comunque competitiva. Non conosco la situazione economica dell’Inter e quindi non posso esprimermi nel dettaglio. Purtroppo le cose nel calcio già le cose non andavano bene, poi il Covid ha acuito tutto. Tutto nasce dalla crisi mondiale con la pandemia che ha peggiorato la situazione generale, ci vuole una revisione di tutto il sistema".

Dotato di una simpatia unica, Moratti risponde anche ad una domanda su Leo Messi, promesso sposo del PSG. Cosa avrebbe fatto lui ai suoi tempi? Prima di rispondere pensate a che magia fece nel 1997, quando andò a prendere il miglior giocatore del mondo di quel momento (e forse di ogni epoca), ossia Ronaldo il Fenomeno, e poi capirete già la sua risposta: 

"Ai miei tempi se si fosse presentata l’occasione avrei fatto di tutto per portarlo da noi" , spiega Moratti, che oltre a Ronaldo portò alla Pinetina gente del calibro di Adriano, Crespo, Ibrahimovic, Eto'o ed il Principe argentino Diego Milito.

Getty ImagesMassimo Moratti