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Intanto il tecnico piacentino prepara la gara in Toscana sapendo di dover fare a meno di due suoi fedelissimi: la cerniera centrale di centrocampo, infatti, segnerà due assenze pesantissime, quelle di Calhanoglu e Barella, entrambi squalificati. A prendere il posto del turco in cabina di regia sarà Asllani, mentre a fare le veci dell'ex Cagliari sarà Frattesi. Per l'albanese 154 minuti in campionato, tutti da subentrante. In Champions League, invece, malino nell'esordio stagionale a San Sebastián contro la Real Sociedad (1-1), meglio a Lisbona contro il Benfica (3-3). L'ex Sassuolo è invece partito dal primo minuto in campionato solo nella trasferta di Empoli dell'ormai lontano 24 settembre. Davide, dopo una prima fase di ambientamento, sembra ormai pronto per una maglia da titolare e nelle ultime uscite è risultato decisivo firmando il tanto contestato gol vittoria contro il Verona e il 3-0 nella semifinale di Supercoppa italiana contro la Lazio.
Le due new entry saranno supportate dal carisma e l'esperienza dell'altra mezzala nerazzurra: Henrikh Mkhitaryan. Difficilmente Inzaghi rinuncia all'armeno, lui che a Firenze non ha mai perso e lo scorso anno ha siglato nel finale la rete del roboante 4-3 respingendo un tentativo di rinvio di Ranieri. Viste le assenze, il tecnico ex Lazio non può permettersi grandi variazioni al tema principale: ecco dunque che in avanti ci sarà la solita ThuLa (Thuram e Lautaro Martinez), mentre a sinistra spazio a Dimarco. Con Bastoni non al meglio per infortunio, Acerbi traslocherà a sinistra, con De Vrij confermato al centro e Pavard braccetto di destra a completare il terzetto davanti a Sommer. Unico dubbio di Inzaghi rimane dunque chi occuperò la fascia destra: Darmian o Dumfries? L'italiano è una garanzia, l'olandese ha dovuto fare i conti con alcuni problemi fisici ed è rimasto in panchina nella ultime tre uscite: Monza e le due gare di Supercoppa italiana a Riad. La sua ultima apparizione dal primo minuto risale al 6 gennaio, sfida interna contro l'Hellas Verona.
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