Inter, nelle mani del boss: Sommer ancora una volta decisivo

Nonostante abbia una partita da recuperare, quella contro l'Atalanta che si giocherà al Meazza il prossimo 28 febbraio, l'Inter si riprende la testa della classifica. I nerazzurri battono 1-0 la Fiorentina in trasferta grazie alla rete di Lautaro Martinez e si presentano allo scontro diretto di domenica davanti ai bianconeri, fermati sull'1-1 dall'Empoli all'Allianz Stadium. Sulla carta doveva essere un turno favorevole alla Signora, ma il campo ha emesso un altro verdetto. 

L'Inter ringrazia Sommer

Protagonista del successo del Franchi il portiere svizzero Yann Sommer. Serata da boss per lui che del Boss vero, Bruce Springsteen, è un grande fan. Dopo l'errore con i piedi in avvio, l'ex Bayern Monaco ha chiuso ancora una volta la saracinesca con una serie di interventi da vero numero uno: il classe '88 è stato provvidenziale in un paio di occasioni fermando ad esempio la conclusione di Bonaventura nel primo tempo con un grande volo plastico ma soprattutto parando il calcio di rigore a Nico Gonzalez. Sommer ha prima causato il penalty per un'uscita di pugno su Nzola, poi ha salvato il risultato neutralizzando la conclusione dagli 11 metri dell'argentino, tornato in campo dopo 34 giorni ai box per l'infortunio alla coscia. 

Sommer il para rigori: ecco il segreto

Si tratta del 16° rigore parato in carriera. Numeri importanti che derivano principalmente da una sua grande dote, la freddezza: riesce infatti a resta immobile lasciando che sia l'avversario a fare la prima mossa. Insomma non battezza un angolo, ma fino all'ultimo istante guarda occhi negli occhi il tiratore. Lo ha fatto ieri con Nico Gonzalez, lo fece a Basilea nel settembre 2021 con Jorginho. «Studio molto i rigoristi prima delle partite, sono felice di averlo parato», ha raccontato ai microfoni a fine partita.

Inter, difesa di ferro: i numeri parlano chiaro

In 21 gare di campionato ha già totalizzato 13 clean sheet incassando solo 10 reti. Praticamente oltre il 50% delle volte i nerazzurri non subiscono reti, e se a questo dato aggiungiamo il fatto che Inzaghi può contare sul miglior attacco del campionato (50, +7 dal Milan pur avendo una partita in meno), ecco dunque che si spiegano i numeri impressionanti fatti registrare fin qui. «Il clean sheet è frutto di un grande lavoro di squadra - ha aggiunto Sommer con grande umiltà -. Dobbiamo continuare così, siamo molto felici, ora prepariamo al meglio la gara con la Juve. È una settimana importante, dobbiamo prepararci bene».

Getty ImagesYann Sommer, Inter