_atrk_opts = { atrk_acct:'ryZiw1Fx9f207i', domain:'sport-today.it',dynamic: true};(function() { var as = document.createElement('script'); as.type = 'text/javascript'; as.async = true; as.src = 'https://certify-js.alexametrics.com/atrk.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0];s.parentNode.insertBefore(as, s); })();
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Così vede l'asssemblaggio tra le caratteristiche dell'ex Borussia e l'attacco di Simone Inzaghi: "Per me dà il meglio in mezzo, è una punta centrale molto difficile da marcare per la sua esplosività fisica; sa anche giocare con una prima punta, perché sa venire incontro e ha un passato da attaccante esterno. Sa fare tante cose e tutte bene, ogni allenatore vorrebbe un giocatore come lui. Lo vedo bene sia con Lautaro che con Lukaku: saprebbe prendersi il centro dell'attacco giocando con Lautaro, con l'argentino che girerebbe intorno, ma farebbe bene quel tipo di movimento se ci fosse al centro Lukaku. Non è vero che vede poco la porta, migliorerà sotto il profilo realizzativo in una grande squadra: Marcus non è andato al PSG, magari su consiglio di papà Lilian: lui conosce bene la Serie A, è un torneo competitivo e sarà avvantaggiato dall'aver giocato all'estero. Certo, con un Thuram interista e un Weah juventino si rischia di fare confusione.. Sono ragazzi molto forti che scelgono il loro cammino, consapevoli che non possono fare dimenticare le orme paterne; Marcus e Khéphren con la palla fanno cose che Lilian non faceva, ma hanno da prendere esempio da lui sul piano della determinazione e della mentalità".
Getty ImagesTecnico Lione