L’importanza dei comprimari: il Napoli di Spalletti, oltre ad aver realizzato una stagione incredibile, è stato aiutato - nell’impresa per la vittoria dello scudetto - dai cosiddetti comprimari.
Preziosi sono stati gli innesti del talento italiano Raspadori (dal Sassuolo), dell’argentino Giovanni Simeone (dall’Hellas Verona), di Ndombele (Tottenham), dell’ex Sampdoria Bereszynki e dell’ex Getafe Olivera. Il direttore sportivi Giuntoli, in maniera oculata, ha sostituito i big con giocatori di livello che, nonostante non fossero titolari, hanno colmato alla perfezione le assenze dei big. Una mano, seppur in un’unica partita, è stata data anche dall’ex portiere dell’Atalanta Pierluigi Gollini che, proprio contro i bergamaschi, ha mantenuto la porta inviolata.
Giuseppe Bellini/Getty ImagesGiovanni Simeone Napoli v Liverpool Champions League 09072022