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Bologna, con Thiago Motta si vola: i numeri da record dei rossoblu

4 NOVEMBRE
CALCIO/SERIE A

Sesto posto in classifica, una difesa blindata e un tecnico con grandi idee: i felsinei sono la vera mina vagante del campionato

SPORT TODAY

Magari arriveranno tempi più duri, in cui le cose non riusciranno con questa naturalezza. Ma nel frattempo il Bologna non vuole svegliarsi e continua ad andare a 300 all'ora: dopo aver sconfitto anche la più quotata Lazio gli emiliani sono sesti in classifica e sognano l'Europa. Un obiettivo complicatissimo, che può però aggiungere ulteriore benzina nel serbatoio di quella che in questa prima parte di campionato è stata un'autentica fuoriserie di razza.

Un Bologna da record: dal mercato alle scelte, dove nasce la magia

I numeri, d'altronde, non mentono: una sola sconfitta in 11 giornate di campionato (mai successo nell'era dei tre punti a vittoria, prima volta dal 1989/90), 18 punti (mai coì bene dal 2002/03 a questo punto del campionato) e terza miglior difesa con appena otto reti incassate in 11 uscite. Un cambiamento radicale rispetto al passato che Thiago Motta, vero artefice di questo piccolo miracolo, ha voluto fortemente dal suo arrivo. Ingredienti di una formula magica che ha generato una striscia di ben 10 risultati utili consecutivi: ai felsinei non accadeva dal 1980, quando in panchina sedeva Marino Perani.

Ma cosa c'è sotto questo Bologna dei record? Organizzazione, si diceva. Ma anche talento, in tutti i reparti. Merito di scelte forti e di un mercato che ha aggiunto muscoli e alternative per stimolare qualche titolare che fino a qualche tempo fa sembrava essersi un po' adagiato. Beukema e Calafiori hanno alzato un'autentica muraglia cinese, Freuler con la sua esperienza ha portato geometrie e ordine e Saelemaekers ha ridato vivacità alla fascia. E poi i leader: Orsolini incide, Ferguson è in un momento di forma straordinario e Zirkzee ha finalmente deciso di fare sia il top player che il leader. Giocatori su cui il tecnico ha puntato con decisione anche nel loro momento più difficile, senza mai smettere di seguirli e spronarli. Una ricetta, in sintesi, degna di uno chef stellato: questo Bologna, se resta coi piedi per terra, può dare fastidio a chiunque.

Bologna, Serie A

Getty ImagesI giocatori del Bologna esultano dopo la vittoria con la Lazio

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