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Serie A, Bologna-Milan 1-2: Ibrahimovic sbaglia, Rebic rimedia e Kessié la chiude
Rossoneri che conquistano tre punti importanti grazie a due calci di rigore
SPORT TODAY
Il Milan reagisce dopo la doppia sconfitta consecutiva tra campionato e Coppa Italia, conquistando tre punti importanti al Dall'Ara. Vittoria per 1-2, sofferta solo nel finale. Decisivi i gol di Rebic e Kessié, gol dell'ex Poli per il Bologna.
Primo tempo a forti tinte rossonere nei primi 30 minuti, poi è venuto fuori il Bologna. Prima grande occasione per Leao, che da buona posizione in area di rigore non impatta bene il pallone e calcia fuori. Pochi minuti dopo, su una punizione di Theo Hernandez dalla distanza, la traversa salva Skorupski. Al 22’ svolta del match. Dopo una doppia occasione per Ibrahimovic, prima con un colpo di testa e poi col tap in sbagliato da pochi passi, l’arbitro fischia il rigore ai rossoneri per una trattenuta Dijks su Leao: dal dischetto si presenta lo svedese che sbaglia ancora, ma non Rebic che trafigge dopo la respinta l’estremo difensore di Mihajlovic. I padroni di casa si svegliano e si rendono pericolosi, con Sansone ma soprattutto con Dominguez che, lanciato verso la porta, trova ancora pronto Donnarumma. Ospiti invece pericolosi due volte con Calabria nel finale, senza particolari apprensioni per il Bologna.
Il secondo tempo si apre con un altro calcio di rigore per il Milan, dopo un fallo di mano ingenuo di Soumaoro. Questa volta dagli 11 metri si presenta Kessié che calciando centralmente non sbaglia: 0-2 per il Milan al 55’. Il più attivo del Bologna è Orsolini, che prova a reagire senza impensierire più di tanto Donnarumma. Al 61’ ancora vicino alla rete Calabria, che con un tiro angolato trova presente Skorupski. Dopo 15 minuti di gestione da parte del Milan, Il Bologna accorcia le distanze con l’ex Poli, servito bene da Olsen. Theo Hernandez tenta il dribbling ma perde palla, innescando il contropiede dei padroni di casa che all’81’ battono Donnarumma. Dopo appena due minuti, Soriano va vicino al pareggio con uno stacco di testa sul primo palo. Donnarumma mette in angolo. La squadra di Mihajlovic spinge e ci prova fino alla fine, ma il Milan resiste e resta primo in classifica.
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