QUESTO SITO NON RAPPRESENTA UNA TESTATA GIORNALISTICA IN QUANTO VIENE AGGIORNATO SENZA ALCUNA PERIODICITA'

Milan, Scaroni: "Calhanoglu e Donnarumma? Ognuno è libero di scegliere"

21 GIUGNO
CALCIO

Il presidente Paolo Scaroni commenta i divorzi da Calhanoglu e Donnarumma: "Abbiamo fatto offerte al top, dal Milan nessuna recriminazione".

SPORT TODAY

In casa Milan, è la giornata che sancisce pesanti addii. Hakan Calhanoglu all'Inter, Gianluigi Donnarumma al PSG: due pilastri della rinascita rossonera, salutano il Diavolo a costo zero.

Il presidente Paolo Scaroni, a 'La Politica nel Pallone' su 'Rai - GR Parlamento', si è fatto portavoce delle sensazioni in seno alla società dopo il doppio divorzio dovuto ai contratti non rinnovati.

Si parte da Donnarumma, che in giornata si è sottoposto alle visite mediche coi parigini.

"Noi poniamo un limite al costo dei nostri giocatori, oltre questo limite ognuno è libero di fare quello che crede. Abbiamo fatto un'offerta a Donnarumma che consideravamo al top di quello che potevamo fare: non è stata sufficiente e pazienza".

"Ho letto da qualche parte al di là dei temi economici che Gigio voleva uscire dalla comfort zone dopo tanti anni di Milan in un clima ovattato, voleva cimentarsi nel grande calcio internazionale. Questo mi sembra positivo per un professionista come lui, che si è sempre comportato in modo perfetto. Lo conosco, è un ragazzo simpatico e solare. Quindi vista da questa angolazione, il Milan ha trovato un'eccellente soluzione per il suo portiere e lui prosegue la carriera in un grande club, quindi tutto bene".

 

Scaroni, inoltre, ha detto la sua anche su Calhanoglu che firmerà un triennale con l'Inter.

"Gli abbiamo fatto un'offerta al massimo di quello che siamo pronti a pagare, se lui trova una soluzione in cui viene pagato di più... E' un professionista, anche questo ci sta. Ha fatto un eccellente campionato, si è comportato sempre in modo corretto, ognuno è sempre libero di fare le scelte che crede e da parte del Milan non c'è mai nessuna recriminazione".

Paolo Scaroni

Getty ImagesPaolo Scaroni

NOTIZIE CORRELATE