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Quel giorno la Spagna si è scoperta razzista e la questione è divenuta un caso internazionale, con lo stesso governo del Brasile che si è mosso a sostegno del calciatore di Rio de Janeiro. “Quello che è successo oggi è un vero peccato. Questi episodi di razzismo non possono continuare, penso che la Liga abbia un problema molto serio in questo senso” aveva commentato Carlo Ancelotti nel dopo partita rifiutandosi di parlare di calcio. Da lì anche il ministero degli Interni ha preso posizione e ha dato vita a un nuovo protocollo di intervento da applicare in caso di episodi di razzismo o di ogni altra discriminazione sessuale, razziale o politica.
A svelare il nuovo protocollo antirazzismo è stato il quotidiano spagnolo El Paìs. Questo prevede che siano le forze dell’ordine presenti negli impianti di gioco a decidere se sospendere momentaneamente o in via definitiva un evento, così come se effettuare uno sgombero parziale o totale di un settore o dell’intera struttura. Fino ad oggi tale compito spettava all’arbitro secondo quanto stabilito dal regolamento della Fifa risalente al 2017, mentre da ora in poi a decidere sarà il ‘Coordinatore di Sicurezza’.
Il nuovo protocollo entrerà in vigore già tra un mese, con l’inizio della nuova stagione calcistica. Al momento non si hanno reazioni alla notizia né da parte della Rfef (la federcalcio spagnola) né da parte della Liga.
Getty ImagesVinicius Jr.