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Qatar 2022, i promossi e i bocciati degli ottavi

7 DICEMBRE
CALCIO/QATAR 2022

La Spagna ha deluso e l'atteggiamento di Ronaldo ha scatenato la polemica. Marocco è la Cenerentola, Gonzalo Ramos la sorpresa e Mbappé la certezza.

SPORT TODAY

Tutte le big ai quarti, a parte la Spagna: questo è il verdetto degli ottavi dei Mondiali in Qatar, che offrirà così delle gare di altissimo livello venerdì e sabato: Brasile-Croazia, Francia-Inghilterra e Argentina-Olanda. Non ci sarà invece il derby iberico, poiché il Marocco ha eliminato le Furie Rosse e se la vedrà così con un Portogallo che si è rivelato super senza Cristiano Ronaldo.

I lusitani hanno davvero stupito tutti, rifilando un clamoroso 6-1 a una Svizzera molto deludente. Il protagonista assoluto? Colui che ha scalzato Ronaldo dai titolari: Gonzalo Ramos. L’attaccante del Benfica, autore di tre gol e un assist contro gli elvetici, non ha fatto rimpiangere CR7 e il cinque volte Pallone d’Oro, apparso molto frustrato dalla situazione al termine del match (tanto da lasciare i compagni festanti in campo per dirigersi negli spogliatoi), ha fatto molto discutere e difficilmente giocherà dal 1’ i quarti. Il suo atteggiamento non è piaciuto ai tifosi e anche il ct Santos ormai non lo considera più un intoccabile.

Il Portogallo se la vedrà con la Cenerentola di questi Mondiali, ovvero il Marocco di Ziyech e Hakimi. A rubare la scena però contro la Spagna è stato il portiere Bono, che ha parato tre rigori. Il club nordafricano sta stupendo tutti, ma la Spagna deve fare mea culpa: il reparto offensivo non ha espresso l’enorme potenziale che ha a disposizione e anche tante scelte di Luis Enrique non hanno convinto.

Ha rischiato una clamorosa eliminazione anche la Croazia, che però ai rigori ha avuto la meglio sul Giappone. I vicecampioni del mondo hanno rischiato la sconfitta anche nei minuti regolamentari, offrendo una prestazione tutt’altro che positiva. Contro il danzereccio Brasile, che segna e si diverte, servirà ben altro per vincere e soprattutto bisognerà rivedere il miglior Modric, quello che ha incantato quattro anni fa in Russia.

In Argentina-Olanda, umori opposti per due interisti: Dumfries e Lautaro. Il primo è uno dei leader degli oranje ed è considerato inamovibile da Van Gaal, il secondo invece (anche a quanto pare per problemi fisici) sta deludendo le aspettative e non rientra più nelle grazie di Scaloni. L’attacco dell’Albiceleste sarà come sempre sulle spalle di Lionel Messi, che a differenza del rivale di sempre Ronaldo si è sbloccato nelle gare a eliminazione diretta dei Mondiali e adesso non ha intenzione di fermarsi.

Non c’è però Messi o Neymar che tengano, al momento la vera star di questa Coppa del mondo è Mbappé, autore di cinque gol. Insieme a Giroud (neo capocannoniere della storia dei Blues), il fuoriclasse del Psg sta garantendo costantemente i gol ai campioni in carica. Adesso però lo attende la sfida più bella dei quarti: quella contro l’Inghilterra. I ragazzi di Southgate si sono sbarazzati del Senegal, dimostrando di essere una squadra ben attrezzata in ogni reparto. Servirà però soprattutto una super difesa sabato, almeno per limitare il numero 10 avversario.

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