Processo a Conte: tanti soldi spesi ogni anno, ma zero trofei

Non poteva che essere così. Il day after di Inter-Shakhtar e la conseguente eliminazione dell'Inter dalla Champions, porta con se strascichi, polemiche e tante critiche.

I numeri purtroppo non mentono, e se proviamo ad analizzarli, ci accorgiamo quanto i neroazzurri abbiano peggiorato le loro prestazioni di anno in anno, nonostante la dirigenza abbia investito su allenatore e parco giocatori.

L'Inter infatti, nelle ultime tre edizioni della competizione è sempre stata eliminata prima di approdare agli ottavi di finale. Quello che però colpisce in negativo, è che ogni anno, il rendimento è stato in calo, perdendo un punto di volta in volta. Nel 2018-19 i neroazzurri di Spalletti totalizzarono 8 punti, frutto di due vittorie, due pareggi e altrettante sconfitte. Il biennio di Conte invece inizia con i 7 punti dello scorso anno (2 vittorie 1 pareggio 3 sconfitte) e contemporaneamente con un esborso economico che superava i 170 milioni visto gli acquisti di Lukaku, Lazaro, Politano, Barella e Eriksen. Quest'anno Conte in Champions è riuscito a fare peggio: solo 6 punti, frutto di 1 vittoria 3 pareggi e 3 sconfitte a fronte di un centinaio di milioni di euro spesi per lo più per Hakimi e i riscatti di Barella e Sensi.

Un trend davvero negativo che ha fatto precipitare la credibilità del tecnico salentino.

Ina Fassbender/Pool via Getty ImagesAntonio Conte Sevilla Inter Europa League 08212020