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Premier League, Frank Lampard dice addio alla corsa per il titolo

20 GENNAIO
CALCIO

Il coach dei Blues Lampard non si mostra troppo preoccupato peri l brutto periodo del Chelsea, ma da parte sua ammette come la squadra non si pronta per competere al Top.

SPORT TODAY

C'è stato un momento nel corso di questa prima parte di Premier League durante il quale il Chelsea è stata considerata la candidata numero 1 alla vittoria del titolo. Anche Jurgen Klopp era di questo avviso, più o meno quando i Blues erano primi in classifica ad inizio dicembre. Da quel momento in poi, solo 7 punti guadagnati sui 24 disponibili, facendo scivolare il CHelsea all'ottavo posto in classifica con soli 29 punti. 

La squadra di Lampard ha infatti perso anche ieri sera per 2-0 contro il Leicester City, e l'unica vittoria nelle ultime 5 partite è stata quella contro il Fulham, squadra che si trova attualmente in zona retrocessione con 12 punti. Al contrario, il Leicester City di Brendan Rodgers è reduce da un periodo di forma straordinario e si trova, in attesa del Manchester United, al primo posto in classifica con 38 punti.

Queste le parole di Lampard, che si sente ripetere le stesse domande sul suo futuro in bilico ormai da qualche settimana:

"Non credo sia la prima volta che mi viene chiesto questo, mi è stato chiesto più volte nelle ultime settimane. Dopo 16 risultati utili consecutivi ne abbiamo perse due di fila e avete iniziato a domandarmi sul mio futuro, ma è normale e lo capisco. La vittoria della Premier League è l'aspettativa di questo club. Che io pensi che sia giusto o sbagliato è irrilevante. Come ho detto prima della partita, non siamo la stessa squadra che eravamo nei periodi in cui vincevamo i campionati. Ho accettato questo lavoro sapendo che ci saranno momenti difficili perché non è un club pronto a competere. Avevamo un divieto di trasferimento ed ora abbiamo giocatoori giovani. Ora abbiamo anche nuovi giocatori e possiamo vedere che i nuovi giocatori, i più giovani soprattutto, stanno ancora cercando la forma e la posizione giusta da tenere in campo".

Lampard dunque si mostra categorico e convinto nelle sue affermazioni, sostenendo che il club non è propnto a competere al Top:

"Mentre tra inizio e metà dicembre tutto era rose e fiori, ora non lo è più. Non siamo l'unica squadra a soffrire di questa situazione e non sono l'unico manager a subire questo tipo di pressione. La cosa positiva per me è che sono bravo a gestire la pressione. Non mi piace, voglio vincere le partite, voglio che tutti parlino di come stiamo andando verso la cima della competizione come un mese fa, ma la realtà è che, da parte mia, avevo già percepito che un momennto del genere sarebbe arrivato e questo è tutto ciò di cui mi devo preoccupare, di come affrontarlo e come tirarcene fuori".

Frank Lampard

Getty ImagesFrank Lampard

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