Milan, Tomori in estasi: “Davvero felice e grato di essere qui”

Non è un segreto: Fikayo Tomori è uno dei grandi artefici del superbo avvio di stagione del Milan, squadra che il difensore ha contribuito a portare in vetta al campionato di Serie A.

Il centrale inglese, a suon di chiusure e tackle vinti, è diventato un caposaldo imprescindibile dell’undici di Pioli, un qualcosa a cui ancora oggi il nativo di Calgary fa fatica a credere.

“Quando ho firmato e ho avuto per la prima volta la borsa con sopra lo stemma del Milan ho pensato: ‘Wow, sono davvero qui. È tutto vero‘. Sono davvero, davvero felice e grato di essere qui. Se dovessi ritirarmi oggi o se dovesse succedermi qualcosa, Dio non voglia, potrei dire: ‘Sì, ho giocato per il Chelsea, per il Milan e sono riuscito a vestire la maglia dell’Inghilterra’. A pensarci è da pazzi” ha dichiarato al magazine dell’Uefa il centrale britannico, da sempre stato attratto dai colori rossoneri.

“Del Milan mi vengono in mente le notti di Champions League. Sfortunatamente la prima che ricordo è la finale di Istanbul. E poi ricordo di aver visto anche quella del 2007 ad Atene. C’erano tanti giocatori che ammiravo, uno su tutti Kaká. Quindi, poter dire che faccio parte del club in cui hanno giocato certi calciatori è fantastico”.

Fra i grandi campioni con cui si trova a dividere campo e spogliatoi oggi c’è Zlatan Ibrahimovic, uno che dai compagni cerca di tirar fuori sempre il massimo.

“È troppo forte ed intelligente. Anche a quarant’anni si adatta abbastanza velocemente, ed è ancora molto acuto. Avere qualcuno come lui contro cui difendersi è incredibile. E averlo nella tua squadra è decisamente meglio, guida molto il gruppo ed alza l’asticella”.

Anche spronato dalla svedese, Tomori ha scacciato tutti i dubbi che gli addetti ai lavori avevano sul suo conto e ora proverà a trascinare i compagni alla vittoria di qualcosa di davvero importante.

Getty ImagesFikayo Tomori