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Milan-Juventus, la ASL rassicura sullo svolgimento della partita

5 GENNAIO
CALCIO

Le parole del direttore di prevenzione della ASL di Torino Roberto Testi.

SPORT TODAY

Dopo Alex Sandro, anche Juan Cuadrado è risultato positivo al Coronavirus. Si respira una certa preoccupazione in casa Juventus, dato che i contagi non sono diretti. In parole semplici, non sarebbe stato Alex Sandro a infettare Cuadrado, e dunque il pericolo maggiore, più che il numero dei contagi in se, è rappresentato da un possibile focolaio non ancora individuato. 

Tuttavia la ASL di Torino, tramite Roberto Testi, direttore del Dipartimento di Prevenzione, ha tenuto a precisare come, allo stato attuale delle cose, la partita non è a rischio. Tuttavia le cose potrebbero cambiare già domani mattina dopo il giro di tamponi, in caso dovessero emergere altre positività.

Queste le parole del medico:

"Per il momento non c'è nulla di preoccupante. Ma se dopo il prossimo giro di tamponi dovessimo denotare il rischio di un focolaio, allora come Asl potremmo decidere di bloccare la partenza della Juve per una questione di sicurezza”, ha dichiarato. Per il momento Milan-Juve non è a rischio quindi, domani però la situazione potrebbe cambiare: “I due casi di positività non risultano essere collegati direttamente, sappiamo come è avvenuto il loro contagio e tutti gli altri giocatori sono negativi. Aspettiamo gli esiti dei tamponi di domani mattina, se ci fossero nuovi positivi dovremmo valutarne l'origine del contagio. Se fosse interno al gruppo squadra, allora la situazione cambierebbe e sarebbe nostra responsabilità bloccare la trasferta per evitare la propagazione del virus".

Cuadrado

Getty ImagesCuadrado

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