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L'ambientamento è però riuscito benissimo se è vero che il centrale giapponese, intervistato da AM, ha tessuto le lodi del calcio italiano e soprattutto della Sampdoria: Alla Samp è tutto speciale, a partire dalla maglia, che è veramente la più bella del mondo. In Giappone seguivo di più la Premier, però già allora avevo imparato i nomi delle squadre di Serie A grazie a Nakata e Nakamura. Di nome conoscevo Fabio Quagliarella, ma non lo avevo mai visto giocare: è fantastico, segna sempre".
Poi un elogio a Claudio Ranieri e il sogno nel cassetto: "Ranieri è ancora molto umile, ma anche deciso e appassionato. Non è scontato per la sua età. Mi piacerebbe conquistare il mio primo trofeo a livello di club".
Getty ImagesMaya Yoshida