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Macheda punta il dito contro la Sampdoria: "Mi ha sgretolato dall’interno"

6 APRILE
CALCIO

L’attaccante, ora al Panathinaikos, è tornato a parlare della sfortunata esperienza vissuta in maglia blucerchiata nel 2010/11.

SPORT TODAY

A posteriori, il trascorso di Federico Macheda in maglia blucerchiata ha segnato nel profondo non solo la sua carriera col pallone tra i piedi ma anche la sua indole caratteriale.

A distanza di dieci anni infatti, è questo ciò che si evince dal racconto di quello sfortunato periodo fatto dall’attuale punta del Panathinaikos, ai tempi considerato un brillante 19enne in rampa di lancio.

“Venivo da 6 mesi buoni con lo United e Ferguson mi disse di non andare in Italia" ha svelato Macheda a Cronache di Spogliatoio. "Mi consigliò di andare in prestito in Inghilterra, così poteva tenermi d’occhio. La presi come una cosa facile: “Adesso vado in prestito, spacco tutto e torno qui”. Scelsi di tornare a casa, nel mio Paese, e firmai con la Sampdoria”.

Il suo approdo a Genova e il contemporaneo addio di Pazzini cambiarono però le carte in tavola e all’improvviso su Macheda ricaddero attese e pressioni che lui, al tempo, non era in grado di sostenere.

“Mi caricavano di aspettative, e io le aumentavo. Mi guardavano e si aspettavano due gol a partita, e io volevo segnarne tre. Ciò che mi aveva reso forte si stava sgretolando dall’interno. Il fuoco che aveva mosso ogni mia scelta, ogni mio gesto, era divampato in un incendio pericoloso, vicino alle parti vitali per le mie emozioni”.

La sua disanima di quel momento, oggi, è dunque lucida e consapevole: “Non avevo fatto i conti con tante cose. La prima: non si vive di rendita, purtroppo. E chi ci riesce, prima o poi cade. La seconda: la mia mentalità era sbagliata. La terza: ero troppo immaturo per capire la seconda. Rimasi senza contratto e pensai al peggio: se prima ero insicuro, ora ero mentalmente morto. Finito. Spento. Calato il sipario. Sapevo di essere un giocatore importante, ma i fattori che si accumulavano erano diventati insostenibili”.

Nonostante le circostanze difficili, Macheda non ha mollato e successivamente ha trovato modo e forza per continuare con determinazione la sua carriera sviluppandola tra Inghilterra, Germania, Italia e soprattutto Grecia dove, dal 2018, ha ormai trovato dimora stabile.

Federico Macheda

Getty ImagesFederico Macheda

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