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Con grande franchezza e senza lesinare giudizi, in una lunga intervista a Cadena Ser Fernando Llorente ha approfondito le dinamiche e i rapporti che hanno contraddistinto le sue esperienze a Napoli e, prima ancora, a Torino con la maglia della Juventus.
In particolare, l’attaccante dell’Udinese ha fatto luce sulla realtà con cui si è dovuto scontrare a Castel Volturno ribadendo come, alla base del suo addio, vi sia stata la poca fiducia mostratagli da Gattuso.
“Napoli è una città fantastica e dei tifosi calorosissimi. Con Gattuso avevo un buon rapporto, ma il problema è che non si fidava di me. Dopo che sono arrivato sono stati ingaggiati più giocatori nel mio ruolo che dovevano giocare più di me. Io avevo tanta voglia di continuare a giocare ed ero in un posto dove non contavano su di me. Già in estate volevo trovare un’altra soluzione, poi non se ne fece nulla, poi a gennaio è arrivato l’Udinese e ora sono contento di giocare in Friuli”.
Tutt’altro discorso invece Llorente ha fatto parlando di Antonio Conte, suo allenatore ai tempi della Juventus e apprezzato motivatore.
“Con lui sarei rimasto alla Juve. Avevamo un bel feeling e ho vinto i miei primi trofei con lui. È stato il migliore allenatore che ho avuto, un sanguigno, uno che ogni partita dava la carica al punto giusto e non ti faceva mai sentire escluso o un titolare fisso”.
Getty ImagesFernando Llorente