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L'ex 'enfant prodige' punge l'Inter: "Mai sentita la fiducia"

9 OTTOBRE
CALCIO

Samuele Longo, al Vicenza a titolo definitivo, lancia una frecciata al club che lo ha spedito undici volte in prestito.

SPORT TODAY

Intervistato dal 'Corriere dello Sport', Samuele Longo si è tolto qualche sassolino dalla scarpa. Dopo nove anni trascorsi all' Inter, ma sempre in giro per vari prestiti (undici in totale, in Italia e Spagna), l'attaccante veneto ha ora lasciato i nerazzurri a titolo definitivo ed è passato al Vicenza.

Longo ha commentato così il suo continuo girovagare dall'Inter e la presenza dei nerazzurri nella sua carriera: "Non lo so, sicuramente sono stato legato all’Inter per troppo tempo. Questi continui prestiti non mi hanno mai aiutato. L'Inter per me è stata una mamma un po’ troppo premurosa per non dire ingombrante".

Poi precisa che è tutto dipeso dall'Inter e che questa cosa non ha fatto bene alla sua carriera: "Tutti questi cambiamenti non sono dipesi da me ma dall’Inter. Non è una cosa che ho apprezzato o che mi abbia aiutato ma è andata così a me piace guardare avanti. Non ho mai sentito la fiducia, per questo ho sempre preferito andare a giocare anche in categorie diverse, in piazze più piccole. Quando sei giovane non conta avere un bel contratto, conta giocare".

Infine, il sogno nel cassetto è tornare in Serie A e segnare all'Inter: "Conquistare la promozione in Serie A con questa società sarebbe il desiderio più grande. Per sfidare l'Inter, e fare gol".

Samuele Longo

Getty ImagesSamuele Longo

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