QUESTO SITO NON RAPPRESENTA UNA TESTATA GIORNALISTICA IN QUANTO VIENE AGGIORNATO SENZA ALCUNA PERIODICITA'

Grande Juventus al Camp Nou: 3-0 al Barca e primo posto nel girone

8 DICEMBRE
CALCIO

Grandissima Juventus al Campo Non nella 6° giornata dei giorni di Champions League. La squadra di Andrea Pirlo si impone con un perentorio 3-0 al Barcellona che non lascia dubbi. A segno Ronaldo (2 rigori) e Mckennie.

SPORT TODAY

 

La miglior Juventus della gestione Andrea Pirlo schianta al Camp Nou un Barcellona irriconoscibile e vola agli ottavi da prima nel girone. Grandissima prova corale dei bianconeri, che colpiscono due volte nel primo tempo con un rigore centrale di Cristiano Ronaldo e un tiro al volo dal limite dell'area piccola di Mckennie. Male la partita di Messi e compagni, con il Barcellona immerso in una vera e propria rivoluzione tattica e di uomini che lascia il segno. In campo per gli spagnoli infatti troviamo tantissimi ragazzi veramente giovani, vedi Pedri e Trincao. I frutti di questo lavoro si vedranno probabilmente nei prossimi anni.

Le formazioni iniziali: 

JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Danilo, De Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Cuadrado, McKennie, Arthur, Ramsey; Morata, Cristiano Ronaldo. All. Pirlo

BARCELLONA (4-2-3-1): Ter Stegen, Dest, Araujo, Lenglet, Jordi Alba; Pjanic, De Jong; Messi, Pedri, Trincao; Griezmann. All. Koeman

La Juventus parte subito forte, con un Mckennie indiavolato ed un Ronaldo mai visto così attivo in fase di ripiegamento. Proprio Ronaldo al 13 minuto si procura il rigore che poi realizza tirando centrale e spiazzando Ter Stegen. Il gol non sveglia il Barcellona, che infatti poco dopo subisce il 2-0: apertura di Mckennie per Cuadrado sulla destra, cross del colombiando e proprio Mckennie in mezzo all'area, completamente da solo, calcia al volo e fa 2-0.

Tutto il primo tempo è un'esibizione corale perfetta dei bianconeri, che non lasciano il minimo spazio ai catalani. Veramente poca cosa questo Grizemann in versione Barcellona, lontano parente del calciatore da quasi Pallone d'Oro che fu. Nella Juve invece indiavolato Alvaro Morata. Il Barcellona si riversa in avanti ma senza pungere, lasciando praterie immense dalla trequarti in giu. Morata, che è propriamente un contropiedista, sfrutta appieno questi spazi allungando la squadra e difendendo palla. 

Nel secondo tempo il Barcellona almeno ci prova, giocando più nella metà campo bianconera ma non riuscendo ancora a trovare il gol grazie ad una grande prova di Gigi Buffon (42 anni, mica pochi). E così arriva il 3-0, sempre su rigore, sempre di CR7 dopo un fallo di mano di Lenglet. 

Ci sarebbe tempo anche per il 4-0 di Bonucci, ma il gol viene annullato per un tocco di Ronaldo che, in quel momento, si trovava in fuorigioco. 

L'ultima emozione della partita è un rigore negato al Barcellona per un fuorigioco giusto di Grizemann.

La Juve vince e passa da prima nel girone, secondo il Barcellona che si troverà, con ogni probabilità, un avversario davvero ostico agli ottavi. Era dal 2013 (3-0 col Bayern Monaco) che il Barcellona non perdeva una partita di Champion League in casa. La Juve si è dimostrata più solida e più squadra. Fiducia in Andrea Pirlo, che ha vissuto la sua personale "Seconda Notte nel Maestro".

La classifica finale del girone: Juventus 15; Barcellona 15; Dinamo Kiev 4; Ferencvaros 1

ronaldo

Getty Imagesronaldo

NOTIZIE CORRELATE