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Se Giroud, infatti, è il punto di riferimento dall'alto delle sue 85 gare in Europa, gli altri arrivano subito dietro. Restando in tema Chelsea meritevoli di menzione sono Chiristian Pulisic e Ruben Loftus-Cheek. L'esterno americano è stato uno dei giovani emergenti dei Blues guidati da Tuchel, quelli capaci di battere il Manchester City e alzare la coppa dalle grandi orecchie. Sua la rete nella semifinale di andata contro il Real al Bernabeu, decisiva per l'approdo in quella storica finale in cui entrò per circa mezz'ora.
Il centrocampista inglese, invece, nel 2018/2019 giocò la migliore stagione della sua carriera. Ispirato dalla guida di Sarri fu artefice di un anno incredibile, rovinato dalla rottura del tendine d'Achille a pochi giorni dalla finale. Una sorte simile a quella di Samuel Chukwueze, attaccante nigeriano cresciuto sotto la guida del re dell'Europa League: Unai Emery. Il 21 del Milan fu una delle sorprese dell'edizione 2020/2021, quando con il Villarreal vinse da grande sfavorito eliminando prima l'Arsenal in semifinale e poi trionfando contro Manchester United a Danzica. Samu, però, fu costretto a saltare l'ultimo atto a causa di un infortunio. Un destino beffardo che oggi chiede vendetta.
Getty ImagesPulisic e Giroud durante una partita del Milan