_atrk_opts = { atrk_acct:'ryZiw1Fx9f207i', domain:'sport-today.it',dynamic: true};(function() { var as = document.createElement('script'); as.type = 'text/javascript'; as.async = true; as.src = 'https://certify-js.alexametrics.com/atrk.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0];s.parentNode.insertBefore(as, s); })();
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Sarà solamente la terza volta nella storia che queste sue squadre si affronteranno in finale di Coppa Italia, con l'ultimo precedente che risale addirittura agli anni '60 (vittoriosi i bianconeri in quel caso).
Buon successo della Juventus contro la Fiorentina, che dopo l'1-0 dell'andata (autogol di Venuti nel finale), vince anche allo Stadium per 2-0 con le reti di un ottimo Bernardeschi migliore in campo e di Danilo nel finale su assist di un Cuadrado appena entrato.
La gara è stata tipica del gioco di Allegri: due linee molto strette e basse e ripartenze fulminee coi contropiedisti Vlahovic, Rabiot e Morata. La Fiorentina ci ha provato, ha giocato con calma e ordine creando anche parecchio soprattutto nella seconda frazione di gara, ma purtroppo ha pagato l'ottima serata di Perin e la poca decisione sotto porta di Cabral e Ikoné.
Molto curioso poi che la Juve ha trovato questo successo con un possesso palla del 31.7%, il secondo più basso in questa stagione dietro alla gara con il Chelsea di settembre in Champions League. Questo significa che ora quello che interessa ai bianconeri è solo la solidità. Non il gioco, non lo spettacolo, ma i risultati, anche se in questo modo si penalizza il centravanti Dusan Vlahovic, alla seconda partita contro la Fiorentina da quando è a Torino senza trovare la via del gol.
In generale la Juve ha meritato ampiamente nel doppio confronto, il 3-0 è un risultato onesto e che mostra chiaramente la superiorità della banda di Allegri nel doppio confronto.
Per la Fiorentina, questa sconfitta non rovina assolutamente una stagione fin qui estremamente positiva e che può regalare ancora delle soddisfazioni, con una qualificazione in Europa ancora alla portata. Anche se non sarà così, Vincenzo Italiano ha posto le basi per un bel percorso nei prossimi anni.
Getty ImagesJuventus-Fiorentina