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Tutto fin troppo facile per la Juventus che all’Allianz Stadium travolge per 4-1 la Sampdoria in una partita dominata dall’inizio alla fine.
Al 25’ Juve in vantaggio: fallo su Morata al limite dell’area, Cuadrado tira rasoterra la punizione e sorprende Falcone, forse anche ingannato da una deviazione della barriera. Sessanta secondi più tardi i bianconeri raddoppiano con Morata ma l’arbitro Fourneau, aiuato dal VAR, annulla per un fallo precedente di Rabiot su Rincon.
Al 38’ clamoroso salvataggio di Falcone su Rugani, che solissimo davanti a lui si vede arrivare il pallone e non riesce a insaccarlo. Nel recupero di un primo tempo letteralmente dominato dalla squadra di Allegri, oggi squalificato e sostituito da Landucci in panchina (così come Tufano sostituisce l’esonerato D’Aversa), Falcone respinge fortunosamete di piede in contritempo un tiro di Morata.
Al 52’ il raddoppio della Juventus che stavolta è valido: cross di Arthur dalla destra e splendido colpo di testa di Rugani sul quale Falcone non può nulla. Al primo e unico tiro in porta della sua partita la Samp accorcia le distanze al 63’: Augello crossa dalla sinistra e Conti infila Perin. Quattro minuti di tempo e i bianconeri ristabiliscono le distanze: Locatelli intercetta un passaggio di Falcone e serve Dybala, appena entrato, che insacca da due passi.
Al 76’ non c’è nemmeno bisogno del VAR per controllare un rigore assegnato da Fourneau alla Juventus: Augello stende in area Aké, Morata trasforma dal dischetto e sigla il 4-1. I padroni di casa hanno altreo occasioni per incrementare ulteriormente il divario, tra cui un palo di Rabiot, ma il risultato non cambia. Nei quarti di finale i bianconeri affronteranno la vincente tra Sassuolo e Cagliari.
Getty ImagesJuventus-Sampdoria Coppa Italia