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Il Genoa torna a sorridere: il derby è del 'Grifone' che supera la Sampdoria con un 1-3 in rimonta e si qualifica agli ottavi di Coppa Italia dove l'avversaria sarà la Juventus campione d'Italia in carica.
Due atteggiamenti completamente diversi in campo: da una parte una squadra aggressiva, dall'altra un undici molle che conferma l'involuzione subita nell'ultimo periodo. La Gumina è il più pericoloso dei blucerchiati, ma Marchetti e la traversa gli negano la gioia del gol. Ci va vicino anche Adrien Silva, ma stavolta l'ex portiere della Lazio ci mette i pugni.
Il vantaggio, più che meritato, lo sigla Verre con una gemma di rara bellezza: pallone sradicato a Rovella e destro che va a concludere la sua corsa sotto al sette. Il Genoa si affida solo ed esclusivamente ai lanci lunghi per la 'boa' Scamacca, inghiottito dalla difesa avversaria che ne limita a dovere i movimenti.
Maran pesca dalla panchina all'intervallo, oltre ad aver probabilmente strigliato i suoi che si svegliano improvvisamente: l'effetto è quello sperato e si tramuta nel gol del pari firmato dal solito Scamacca, servito da Shomurodov che taglia la strada a Yoshida prima di mettere a referto l'assist.
La gara cambia nel giro di quattro minuti: Audero è miracoloso sull'attaccante di proprietà del Sassuolo, Lerager fiuta l'occasione e si avventa sul pallone, calciato in rete a porta spalancata. La Sampdoria non c'è più e subisce un'altra ripartenza, nuovamente letale: è sempre Scamacca a guidare e a concludere l'azione, con un destro dal limite che chiude i conti e consegna la qualificazione.
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